Capitolo 1: il ragazzo delle Alpi

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In Alto Adige, o provincia di Bolzano, scegliete voi, c'è un bel paese a circa 13 km dal confine con l'Austria. Stiamo parlando di Vipiteno, un paese di epoca romana, che vide un grande sviluppo in età medioevale, situato nell'Alta Valle Isarco, incorniciato dalle cime delle Alpi Retiche. Noi seguiremo le vicende di un ragazzo di nome Rudi Matt. Rudi, capelli biondo rame, occhi azzurri, piuttosto alto per la sua età, nato a Bolzano il 20 marzo 1993 viveva da sempre a Vipiteno con il padre e la madre. La famiglia Matt era proprietaria di un grande Hotel di lusso: il Sonne Alm Hotel. Il papà di Rudi, il signor Josef, era il capo delle guide alpine dell'hotel ma sfortunatamente un giorno morì nell'ardua impresa di scalare il Tribùlaun, il monte più alto delle Alpi Retiche. Josef Matt lasciò al loro destino la moglie e il piccolo Rudi che all'epoca aveva solo 7 anni.

E ora iniziamo la nostra storia. Era il 27 settembre 2007. Rudi era appena sceso dal treno nella stazione di Vipiteno. Frequentava il liceo scientifico a Bolzano, e anche se a lui non piaceva molto l'idea di una scuola superiore tanto impegnativa, ascoltò il consiglio di sua mamma Ilse scegliendo questo indirizzo di studi. Ogni mattina si svegliava presto per prendere il treno in modo da essere a scuola in orario.

Erano circa le 14 e stava rientrando a casa. La giornata era magnifica. Il sole brillava alto nel cielo, l'aria era fresca, si sentiva ancora l'odore del fieno che terminava la sua maturazione lungo i pendii, e le vette delle vicine Alpi si ergevano imponenti sulla Valle Isarco. Rudi stava attraversando il ponte in legno sopra il fiume e mentre si dirigeva verso la città vecchia, volse lo sguardo verso il Tribùlaun, che si imponeva sulle cime circostanti quasi a sfidarle in altezza. Quel monte aveva un significato particolare per Rudi. Si era portato via suo papà, ma allo stesso tempo, gli serviva da sprone per superare le difficoltà che magari incontrava lungo il suo cammino. Suo papà non era sopravvissuto alla scalata di quella montagna, ma Rudi si promise che un giorno ce l'avrebbe fatta, avrebbe raggiunto la vetta. E la vita, secondo lui, era esattamente la stessa cosa. Una lunga scalata, difficile e a volte pericolosa, ma alla fine c'è sempre una cima da cui godere un panorama meraviglioso.

Mentre era assorto in questi pensieri, Rudi si rese conto che era quasi arrivato al Sonne Alm Hotel. Sua mamma era sicuramente a lavoro, in reception, e come ogni giorno quando tornava da scuola, entrò a salutarla.

"Ciao mamma! Sono tornato!" disse Rudi mentre apriva la porta in legno della reception.

"Eccolo il mio figliolo!" rispose subito la signora Ilse sorridendo, e uscì da dietro il bancone, per abbracciare Rudi. Poi continuò: "Andata bene la giornata oggi?"

"Si, i professori stanno iniziando a spiegare alla grande. Mamma, non sono sicuro di essere all'altezza di frequentare il liceo." spiegò Rudi.

"Certo che lo sarai. Devi solo impegnarti come stai già facendo, ora dici così perché hai iniziato da poco, fino a 4 mesi fa eri alle scuole medie. E' normale avere qualche difficoltà all'inizio, ce l'ho avuta io, tuo papà, anche lo zio Franz che ora è un gran cervellone. Non buttarti giù, vai dritto per la tua strada, e io sarò qui pronta ad aiutarti." disse teneramente la signora Ilse.

"Già, farò come dici, mamma. Adesso però ho un po' di fame, vieni a pranzo con me a casa?" domandò Rudi.

"Inzia ad andare tu, ti raggiungo tra 15 minuti." rispose sua mamma.

Fortuna vuole che la casa in cui abitano Rudi e la signora Ilse è proprio vicino il Sonne Alm Hotel, quindi Rudi ci mise veramente pochissimo a arrivare. La casa era la tipica abitazione tirolese. Con due piani, la facciata bianca con le travi in legno chiaro a vista nella parte superiore, tetto spiovente ricoperto da tegole rosse, e una pesante porta in legno d'abete intarsiata da decorazioni di ferro battuto. Rudi entrò e si trovò in corridoio. Subito sulla sinistra c'era il salotto, tutto arredato con mobili tirolesi, il camino sulla parete destra, e due finestre, una sulla parete di fronte l'entrata e una sulla sinistra. La signora Ilse aveva cucito per ogni finestra, le tende che avevano un grazioso motivo floreale. Intanto Rudi era salito al piano superiore per lasciare il suo zaino in cameretta e tornò giù per andare in bagno e lavarsi le mani.

Rudi Matt - il ragazzo delle AlpiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora