What's the point [X-Men fan fiction]

Prologo

So I head out, down a route I think is heading south,

But I'm not good with directions and I hide behind my mouth,

I'm a pro at imperfections and I'm best friends with my doubt,

And now that my mind's out, and now I hear it clear and loud,

I'm thinking, "Wow, I probably shoulda stayed inside my house."

Freddo.

È quello che si prova quando, a una giovane età, si abbandona casa alla ricerca di un posto che possa darti le spiegazioni che stai cercando.

Peccato che quel posto si trovi molto lontano da dove il mio viaggio ha avuto inizio, tre giorni fa.

Il mio nome è Arabella, solo Arabella. Ho deciso di andarmene da casa a seguito di uno spiacevole episodio che tuttora non mi spiego, se non in parte.

Tuttavia non credo che mi soffermerò molto sul passato, per ora. Ti basti sapere che vengo da un posto molto lontano, sono per strada da tre giorni, sono abbastanza grande da lasciarmi dietro ogni sicurezza che la mia casa mi prometteva e ho abbastanza soldi per lasciare questo posto e recarmi alla mia meta:

La casa del professor Charles Xavier.

Da un paio di anni, ormai, faccio fatica a riconoscermi come normale - tutto è iniziato quando, camminando per un parco sotto casa in pieno inverno, mi sono resa conto che l'erba stava spuntando e fiorendo sotto i miei piedi, ad ogni passo che facevo. Non è l'unico episodio piuttosto stravagante che mi sia successo, ma questo è forse il più affascinante. Tuttavia, dopo quello che è accaduto una settimana fa, ci ho messo poco a capire che forse non è il caso di rimanere ad aspettare con le mani in mano che le cose cambino. Avevo sentito parlare che in un'università inglese un ragazzo avesse presentato una tesi sui mutanti, e così ho cercato di informarmi, per quanto mi sia stato possibile.

È incredibile quanto la paura e lo spavento siano riusciti a rendermi così determinata da allontanarmi da casa senza dire nulla - ma onestamente, sembrava la cosa più saggia da fare.

Certo, parlo di saggezza e sto morendo di freddo, lontana da casa, amici e famiglia, mentre pedalo senza sosta sulla bici più lenta che abbia mai utilizzato, con uno zaino da campeggiatrice fasulla sulle spalle. Forse mi ripeterò, ma credimi: sono spaventata. Spaventata e forse sto anche impazzendo, perché tutto quello che ho fatto non è assolutamente razionale, non è maturo, non è saggio. Ma io voglio delle risposte, voglio sentirmi sicura, e non credo proprio che il mio punto di partenza fosse il posto giusto per avere più sicurezze.

N. d. A.

E' la prima volta che lavoro ad una fan fiction così impegnativa e spero tanto di essere in grado di produrre un testo interessante. Ci tenevo a precisare che quanto verrà pubblicato in futuro, seppur basato sugli ultimi film degli X-Men, potrebbe risultare spesso in contrasto con alcuni avvenimenti. Quindi abbiate pazienza e semplicemente viaggiate un po' con la fantasia... questa storia non è altro che un primo tentativo di una ragazza alle prime armi!