Ballavano, gli ebbri, sotto un tappeto di nuvole
Cantavano, sempre, le più avvincenti favole
Si muovevano insieme, come una totalità chiassosa
Ma creavano, comunque, una melodia virtuosa.
Non contavano i passi, non pensavano le parole
Non dirigevano i suoni, non prevedevano i tuoni
E quando arrivò la tempesta
Non si stravolsero i piani.
Ballavano, gli ebbri , sotto un tappeto di lampi
Cantavano, comunque, tra i più gioiosi canti
Si muovevano ancora, come una comunità festosa
Perché la tempesta non rovina la vita di chi osa.
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La Vita In Versi
PuisiEd è proprio quando non so come mi sento Che inizio a scrivere, senza un lamento. Mi capita spesso ormai da tempo Di immaginare me stesa su un campo In mano una penna e un leggero foglietto E sul foglio la mia vita scritta di getto. E io non la...