POV PESCA
L' Urlo nero di mia madre mi sveglió mentre stavo riposando gli occhi sul sedile posteriore.
Capì subito cosa fosse successo. "mamma,quante volte ti devo dire di non guardare il cellulare mentre guidi?"
Quando scesi dalla macchina non potevo credere ai miei occhi...era lui...
C'era molto fumo, sembrava di stare ad un concerto di snoop dogg,le due auto per fortuna non erano distrutte e non c'erano danni gravi.
Mia madre preoccupata andò verso Rodrigo assicurandosi che stesse bene.
"Oddio tutt'appost?"
"Si... è tutto ok"
" tranquillo risarcirò i danni"POV RODRIGO
Non mi importava della macchina, volevo solo sapere se la Pesca stesse bene. Non so come potrei reagire se le dovesse succedere qualcosa di brutto. Sento di essere legato a lei in qualche modo. Corsi verso di lei per vedere come stava
"Stai bene?"
"Ehm...credo di sì è accaduto tutto così all'improvviso..."
"Lo so..."
Io la guardavo , non potevo farne a meno, volevo scattare una foto a questo momento,attaccarla all'album della mia memoria e sarebbe stata lì per sempre...Poco dopo sentimmo una voce estranea intromettersi, era sua madre.
"Hey ma voi due vi conoscete?"
"Si, mamma. Lui è Rodrigo andiamo nella stessa scuola"
"Ah bene, allora non sarà un problema se stasera viene a cena da noi. Mi sembra il minimo dopo il danno che gli abbiamo causato."
"Eh sei proprio sicura mamma? Abbiamo l' assicurazione possono pensarci loro a risarcire"
"Dai Pesca non fare la sciocchina..."
Rispose sua madre. "Allora Rodrigo cosa ne pensi?"
Non sapevo cosa rispondere, ma non potevo lasciarmi scappare questa occasione.
" per me non è un problema, sono felice di rimanere a cena"
"Perfetto allora"
"Bene , allora a più tardi..."
"A più tardi..."
Non ci credevo, ero su di giri, avrei potuto passare un'intera serata con lei...e su madre.
Non potevo permettermi figuracce...POV PESCA
Bene, cosa avrei potuto fare, d'altronde una serata con lui non mi avrebbe sicuramente fatto male. Non poteva andare male. Dopo il danno di mia madre mi sarei dovuta scusare nel migliore dei modi.
Mi feci una doccia, mi rilassava stare sotto il soffione e lasciare che l'acqua ricoprisse il mio corpo come una barriera.
Uscita dal bagno decisi di fare un'altra doccia, mi piaceva troppo sentire il getto dell'acqua su di me. Uscii di nuovo e poi ritornai dentro per la terza volta, forse mi dava dipendenza. Finita la terza doccia avevo la pelle raggrinzita come quella di un alano con l'artrosi. Infine indossai un vestito nero lungo fino a metà coscia. Mi legai i capelli in una coda alta e misi del mascara sulle mie lunghe ciglia.
Ero terrorizzata da quella cena, cosa sarebbe potuto succedere?
DLIN DLON il campanello suonò. Sobbalzai sorpresa, era arrivato.
Scesi le scale, la mia mente stava già fantasticando su quanto elegante potesse essere: giacca, cravatta, rose e un profumo che avrebbe riempito tutta la casa, la solita scena da fanfiction. Aprii la porta e...
Quello che mi ritrovai davanti fu un ragazzo ridotto come Leonardo di Caprio in the Revenant, con un tanfo che mi ricordava il sotto palla di un lama tibetano. Nonostante tutto i suoi occhi scuri erano sempre gli stessi, mi faceva impazzire.
"Ehm..accomodati"
Ci recammo nella sala da pranzo, mia madre aveva apparecchiato la tavola con una meticolosa precisione, tutto sembrava essere perfetto.🦆🦆🦆🦆 Ciao ragazzi, é una parodia. Fateci sapere cosa ne pensate. Naturalmente deve farvi ridere. Speriamo che sia così.
Riempiteci di commenti stronzetti.🦆🦆🦆🦆
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Innocent
FanfictionEro inebriato, offuscato dalla sua immagine, lei era così innocente... Parodia di fanfiction,non prendeteci seriamente...