Casa sua

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Dolcezza...perché mi aveva chiamata "dolcezza"?

Non che mi desse fastidio, anzi.

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Entrata a casa, vado nella mia stanza, metto il pigiama, mi strucco e vado a letto.

Ripenso a ciò che mi ha chiesto Luca.

*Ti va di venire a casa mia dopo il lavoro?*
Questa era la frase che per tutta la notte mi rimase in testa.

~Devo chiamare mamma! Mi aveva chiesto se la chiamavo.~

Prendo il cellulare e digito il numero.

-Pronto?-

-Ciao mamma! Mi manchi tanto.-

-Anche tu mi manchi piccola.-

-Sai, mi hanno assunta!-

-Davvero?! Sono felicissima per te!-

-Stasera il mio "capo" mi ha portata a cena fuori per conoscermi meglio. È un ragazzo molto simpatico.-

Non voglio dirle che il mio "capo" è Luca. Mi prenderebbe un po' per pazza.

-Si? Sono felice per te.-

-Emh, allora vado. Ho molto sonno e domani devo svegliarmi presto.-

-Certo tesoro. Buonanotte.-

-Buonanotte.-

Chiudo la chiamata e metto il telefono sotto carica.

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*Driiiinn, driiiinn, driiiinn."

Stacco la sveglia.

Stanotte ho pensato solo a Luca.
A cosa fosse successo se mia madre non mi avesse mandato quel messaggio.

Mi sveglio col sorriso stampato in faccia, pensando a cosa mi aspettasse dopo il lavoro.

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Fatta colazione, mi vado a fare la doccia.

Vestita e truccata, esco di casa.

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Arrivata allo studio, Luca è già arrivato, nonostante sia ancora molto presto.

~Ciao Sara! Sei in anticipo.~

~Ciao Luca! Emh, si. Stamattina mi sono svegliata molto presto.~

~Ok. Hai dormito bene?~

Ma che domande sono?!

~Si si. Tu?~

Smile || Luca VirnoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora