-Si parte- annunciai
-Dove?- mi chiese Julia
-Noi a Airville, tu da nessuna parte,
-Perché?- mi chiese
-É troppo pericoloso- dissi, ma era anche perché non volevo un anormalissima donna senza esperienza nel gruppo.
Dopo che Julia uscì borbottando Livia mi chiese perché non la volevo con noi e io risposi ció che pensavo.
-Neanche Nathalie allora ha esperienza
-Lo so ma ho notato una cosa- dissi mentre avvicinavo la mano al giornale e indicavo il disegno della descrizione- penso che coloro che non abbiano potere soprannaturale, o non ne sappiano nulla, non possano vederlo.
-Come lo sai?
-Ho notato che Julia guardando la foto ha fatto una smorfia, non di rabbia, ma la trovata vuota.
-Quindi credi che Nathalie abbia qualche legame col soprannaturale?
-Esattamente
Ci avviammo verso la macchina, entrammo e misi in moto.
Il viaggio sino a Airville fu silenzioso, cosa che mi dava fastidio ma non aprivo bocca perché sapevo che quando Livia stava zitta stava pensando, e non le piaceva essere interrotta quando pensava.
Arrivammo alla stazione alle 21:00 e ci avviammo verso l'ufficio dello sceriffo dove c'erano lo sceriffo e , dedussi, Nathalie.
Alle 21:30 lo sceriffo finalmente uscì e andó a prendere un caffé alle macchinette, momento ideale per entrare nel suo ufficio e prendere Nathalie
-Chi siete?- chiese preoccupata
-Siamo Mark e Livia, forse gli unici che ti credono
-Perché lo fate, perché mi credete?
-Perché- risposi- lo abbiamo visto anche noi 20 anni fa.
Solo ora mi accorsi che c'era uno strano odore nell' aria, odore di... Lupo? Mi girai verso Nathalie e scoprii che proveniva dalla sua direzione. Una lupa mannara.
- Andiamo- dissi sentendo lo sceriffo- uscite dalla finestra in fretta!