Londra 1831
-Corri Livia!- gridai- Porta Jason cn te.
-Non ti lascio qui- mi disse Livia
-Ti raggiungeró... E se non lo faró portami tu via da qui, vivo o morto!
La figura nera avanzava, col capuccio calato e con i suoi stivali che quando sbattevano facevano uno strano rumore metallico
-Và... Scappa Livia!
Piangendo Livia corse via, con in braccio Jason che da li a poco avrebbe compiuto tre anni.
-Scappa- sussurrai
Trovai a mala pena la forza di alzarmi, non avevo idea se sarei riuscito a trasformarmi, ma ci provai, e ce la feci, il mio lato umano si nascondeva ma il mio lato da sciacallo veniva fuori. Ero uno dei pochi Sciacalli Mannari in tutta l'Inghilterra e non avrei permesso che la mia razza venisse spazzata via da un uomo fatto di tenebra che si rifugia perchélaluce lo uccide.
La luce, certo come avevo fatto a non capirlo prima?
La luna piena lo avrebbe ucciso o almeno fatto andar via.
Allora corsi,corsi verso la luna piú veloce che potevo finche non ci arrivai, a quel punto mi fermai e vidi che l'Uomo delle Tenebre si era fermato, impaurito dalla luce.
Allora,felice, corsi da Livia rintracciandola grazie al suo odore.
Solo Livia e Jason sapeveno ció che ero, i nostri genitori non ne sapeveno niente o almeno così credevo prima di tornare a casa.