Parte 2Lauren era rumorosa quando dormiva, borbottava, ringhiava, rideva e mormorava discorsi senza senso, si girava e rigirava, cambiando di continuo posizione.
Era semplicemente adorabile.
Camila sorrise, appoggiando la spalla allo stipite della grande finestra del terrazzo, lasciando che la leggera brezza proveniente dal mare, le scompigliasse i lunghi capelli.
Quella vacanza si stava rivelando incantevole, la località era sorprendente, l'albergo dove alloggiavano meraviglioso e la compagnia interessante, non poteva desiderare di meglio.
Doveva ammetterlo, la politica del non sesso stava rendendo quelle due settimane veramente magnifiche, dando ad entrambe la possibilità di godere della reciproca compagnia.
Non che loro non parlassero mai, anzi, con Camila le parole erano pressoché vitali, ma quella vacanza stava dando l'opportunità di conoscersi più nel profondo.
Con un passo felpato prese posto accanto a lei, sorridendo quando la vide girasi di lato, la fronte corrugata e poi rilassata, mentre le labbra si atteggiavano in quello che doveva essere un sorriso.
Rimase sorpresa di sentire un suono ringhiante provenire dal suo torace, incuriosita appoggiò le mani sopra il suo cuore, sentendo sotto la pelle le vibrazioni del suo respiro.
Sul suo viso passarono un miliardo di espressioni, gioia, dolore, rabbia, irritazione, Lauren era sempre in movimento, anche quando dormiva.
Non si era addormentata da tanto, forse venti minuti, si erano stese in terrazza, Camila con indosso nient'altro che un accappatoio e Lauren con indosso un paio di semplici slip.
Ciocche nere le cadevano dolcemente sul volto e la Diva non poté impedirsi di toccarle, trovava i capelli della sua fidanzata sorprendentemente attraenti.
Un piccolo rumore col naso, attirò la sua attenzione, seguito da un cambio di posizione, vide la mano della nera distendersi di traverso sul suo stomaco nudo, mentre le labbra si contorcevano in una smorfia.
«Mhmm, domenica.» mormorò.
Camila ridacchiò teneramente.
«E' giovedì, piccola.» bisbigliò dirittamente nel suo orecchio.
Lauren si accigliò sporgendosi, senza però aprire gli occhi, la Diva adorava come la ragazza fosse in grado di discutere con lei anche mentre dormiva.
Alzò il braccio scacciandola dolcemente, prima di venir inghiottita di nuovo dal sonno.
Camila sorrise di nuovo e prese ad accarezzarle il profilo del viso con la punta delle dita, notando quanto incredibilmente bella fosse alla luce del sole.
Si chinò verso la sua guancia, baciandola dolcemente, rammentando a se stessa quanto fosse fortunata, quella favolosa dea bionda era tutta sua.
Completamente.
Osservò il piccolo anellino che scintillava all'anulare della mano sinistra e non poté impedire agli occhi di riempirsi di lacrime al ricordo di quella meravigliosa notte.
Dopo averle donato quel prezioso gioiello, erano tornate indietro piene di fotografie nella borsa e ricolme di amore nel cuore.
Avevano passato tutta la notte a baciarsi, nel silenzio della barca, la città fuori aveva continuato a muoversi e ronzare, ma non era riuscita a penetrare nell'intimità del loro angolo di paradiso.
Avevano continuato a baciarsi, senza mai andare oltre, un lieve toccarsi, un leggero sfiorarsi, piccoli e delicati gemiti che uscivano dalle labbra.
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FanficOriginale di manu kaikan, da faberry a camren (trovate l'originale su EFP) Esigo che sia sospesa ogni sorta di attività sessuale sino alle Regionali.' «Tu sei folle, Cabello, non credo che resisteresti un solo giorno senza fare sesso.» «Ho molto pi...