Capitolo 11

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Claudio's POV:
Abbiamo appena finito di mangiare, sono le 14:00, mi alzo dal tavolo, sparecchio. Mario si alza per lavare i piatti, lo fermo sbattendolo al muro, gli afferro la testa e lo bacio, palpandogli il sedere "Ti amo!" sussurro sulle sue labbre. "Anche io" esclama Mario sorridendo, mi allontano da lui "Beh, inizia a lavare i piatti, Er pezzetta" ridiamo e inizia a lavare i piatti "Mo te do na capocciata, seriamente". Mi siedo sul divano, aprendo la TV mi metto sotto le caperte sdraiato, Mario finisce e si sdraia accanto a me, ci abbracciamo, lui si addormenta sul mio petto, mi mordo il labbro è bellissimo. Gli lascio un bacio sulla fronte. E mi addormento anche io.

Mario's POV;
Mi sveglio, guardo Claudio dormire è stupendo. Guardo l'orario e sono le 16:20, che ansia, cazzo..le 17:00 si avvicinano,  ho paura. Lo lascio dormire fino le 16:39 poi lo sveglio. Sto tremando, spero la prenderà bene, siccome forse è ancora troppo presto, stiamo insieme solo da 2 mesi. Sveglio Claudio "Amó, vogliamo andare sulla spiaggia?" si strofina gli occhi, mi guarda "Certo, Cicci" sorride, si alza "Bhe allora prepariamoci" esclamo, ci alziamo e ci andiamo a cambiare, "Amó, tu inizia a scendere dopo vengo" dico, sorridendo a Claudio "Mh..okay" scende, corro in camera, prendo gli anelli, li metto in tasca, scendo, entro in macchina, lasciandogli un bacio sulle labbre, apre la radio e iniziamo a cantare, "Perché sei voluto andare in spiaggia, come mai questa idea?" Chiede Claudio, sorrido "Amó, boh per il semplice motivo, alle 17:00 c'è il tramonto e io voglio guardarlo con te, dandoti baci, e stare abbracciato a te" rispondo, guardandolo "Amore mio, che romanticone" dice Claudio sorridente. Mi mordo il labbro e sussurro "TI AMO!" Arriviamo sulla spiaggia, che ansia madó, mi batte il cuore forte, ci sdraiamo sulla spiaggia, menomale che non c'è nessuno. Stiamo soli, soletti. "Cla, ti potresti alzare?" chiedo, "Mario? Perchè?" ride "sei strano", "amó, alzati, please fidati." Si alza, prendo il pacchetto degli anelli, mi inginocchio davanti lui. "Mario, cazzo non lo stai facendo veramente, mi stai chiedendo di sposarti?" Chiede Claudio "no, amó aspetta" rispondo. Il mio cuore batte a mille "Caro Claudio, lo so forse é troppo presto, stiamo insieme solo da 2 mesi, ma ti vorrei chiedere. Ti vuoi fidanzare ufficialmente con me?" Mi faccio rosso come un peperone, sorridendo, "MARIO, AMORE MIO. OVVIO CAZZO OVVIO" prende l'anello e se lo mette, prende anche il mio e me lo mette, afferra la mia testa e inizia a baciarmi. Ci sdraiamo sulla spiaggia, guardando il tramonto, con le mie gambe sulla sue e le sue sulle mie, mentre limoniamo "No, Mario, dobbiamo andare subito a casa, "okay.." Sussurro sulle sue labbre. Corriamo in macchina, che ansia perché é voluto correre a casa? Arriviamo a casa, lui apre di corsa e entriamo. Ci togliamo i giubbini, e lui mi butta contro il muro baciandomi, con forza, palpandomi il sedere. Mi butta sul divano togliendomi la camicia e i pantaloni e si mette su me, tutto questo fa male, si muove con prudenza, gemendo. Sento le farfalle nello stomaco, mi spacca un gemito. É passata già un'ora che io e lui siamo stati a letto, lui si alza da me, ci cambiamo e lui sussurra al mio orecchio "ah..il nostro giorno di fidanzamento é stato unico. É andato alla grande" mi fa l'occhiolino

Spazio Autrice
Ecco a voi ragazze, spero vi piaccia.

Mo Te dó na capocciata ||ClarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora