Capitolo 6

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Mario's POV
Sono le 09:00 di mattina, mi sono appena svegliato, siamo ancora nell Hotel. Oggi è un bruttissimo giorno alle 11:00 partiró per Roma e lui alle 11:30 per Verona, staremo 3/4 giorni separati, sarà un'inferno, odio stare saparato da lui. Claudio apre pian pian gli occhi, mi giro verso lui e lo bacio sulla bocca "Buongiorno Amó". Lui si gira, mi guarda,  sorride "Giorno Tesoro, andiamo a fare colazione?" annuisco, cosi mi alzo, mi cambio, mi lavo e scendiamo, facciamo colazione con cornetto e cappuccino. "Bhe..andiamo sopra a prendere le valige" sospiro. Cosi le prendiamo e usciamo chiamando il taxi. Il Taxi arriva dopo 30 minuti, mettiamo le cose nel cofano e entriamo. "Ora che vai a Roma non guardare e non parlare con NESSUNO" sospira Claudio. Mi giro, lo guardo storto "Mo te la do veramente na capocciata". Ci guardiamo e scoppiamo a ridere, siamo arrivati alla stazione, scendiamo e andiamo subito in bagno per salutarci, ci chiudiamo in una cambina, e lo bacio palpandogli il sedere. "Mi raccomando comportati bene" esclama Claudio, rido mentre mi mordo il labbro "Ovvio Amò" è arrivato il treno per Roma ci abbracciamo e salgo sul treno salutandolo

Claudio's POV
È appena partito e già mi manca. Ah..l'amore, e sono anche geloso, non riesco a dormire la notte senza di lui al mio fianco, e svegliarmi la mattina senza i suoi baci e carezze, e fare colazione da solo. Sono le 11:30 è arrivato il treno per Verona, salgo, mi siedo metto le cuffie e accendo la musics guardando fuori dal finestrino, pensando a lui.

SPAZIO AUTRICE:
Ehii, ecco il 6° Capitolo, sono mancata un pò, ma sono stata sommersa di compiti, scusatemi. A presto il 7° Capitolo. Spero vi piaccia, fatemi sapere.

Mo Te dó na capocciata ||ClarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora