Parte unica

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Ci reputano deboli, bambini, soggetti a facile depressione; a noi adolescenti pare normale farci condizionare da tutto quello che ci fanno credere, accconsentiamo e quasi ci sentiamo come loro vogliono farci sentire.

Deboli. 

Ci dicono che l'adolescenza é una fase delicata e turbolenta, dove é facile perdere il binario giusto, dove é facile trasformarsi in altre persone, perdere sé stessi. 
Cercano di "curarci" ma in realtá la vera causa della nostra "malattia" é chi ci condiziona a tale punto di ferirci, ci mandano da psicologi e ci imbottiscono di antidepressivi. Come se non bastasse ci fanno seguire infiniti percorsi terapeutici, ci vendono addirittura libri adibiti alla "cura dell'anima". La pressione e l'ansia che causa alla nostra psiche è alle volte deleteria, ci convinciamo sempre più del nostro difetto e cadiamo sempre più nel fondo dell'abisso.

Ma in realtá la maschera di questa sofferenza fa comodo al mercato sulla'adolescenza.
Ci sembra lungimirante, quasi terapeutico fumarsi una sigaretta, un atto temerario e sinonimo di libertà in una società dove tutto è permesso.
Ci sembra di stare meglio grazie all'euforia iniziale, è uno stereotipo comune che aleggia tra gli adolescenti credere che rilassi e sciolga l'ansia alle volte auto-indotta. crediamo sia tutto vero  ma non ci accorgiamo di fare comodo a tutte quelle multinazionali che ci schiavizzano facendoci comprare tutte queste sigarette. Scrivono che il fumo uccide, ma bramano nel farcelo comprare, ci rendono  schiavi dei loro prezzi, delle loro merci.
Non abbiamo bisogno di fumare una sigaretta per sentirci più rilassi e leggeri dalle preoccupazioni, perché quelle rimangono, non ci dobbiamo farci impigrire dal mondo.
Sembra normale per noi superare quelle che sono le leggi sulla consumazione di mirijuana; eppure siamo coscienti quando pensiamo nella nostra testa che "le leggi sono fatte per essere infrante" che in realtá non é cosí; piangiamo e ci disperiamo quando arriviamo in fondo alla strada.
quello che non capiamo é che la cosa più importante della nostra vita, le radici, é la nostra capacitá di provare sentimenti, noi viviamo incondizionatamente di quelli, pensiamo che fumarci una canna avvalori l'alchimia dei sentimenti, la paura o l'euforia. Quelli sono falsi, sono le parole di altre persone schiavizzate che alterano le nostre concezioni, sono le supposizioni il nemico dell'uomo, quelle che giuste o sbagliate che siano fanno perdere noi stessi.
La vera libertá é la capacità di provare naturalmente le emozioni e non sotto l'effetto di sostanze psicoattive; la bellezza vera è la nostra vita. Proprio per questo motivo non dobbiamo cadere in sotterfugi, o da banali parler di multinazionali e usurpatori del nostro essere. Siamo alberi che devono crescere sotto la suprema bellezza del sole, dritti e sani senza farci potare da nessuno, possiamo sopravvivere, ma é troppo aleatoria questa speranza, perché quando ci taglieranno i rami  verremo infettati da batteri che ci uccideranno, questa é la paradossale realtà. non dobbiamo farci uccidere da delle semplici sigarette ad arrivare alla droga, nemica naturale dei sentimenti.
Siamo ragazzi che vivono di passioni e di amore, la grande apoteosi della vita. 
da sempre siamo in cerca di amore anche se al giorno d'oggi con l'avvento di internet é sempre più raro il prosperare del vero amore. quello che nasce perché la propria anima gemella vive per il tuo bene, per renderti felice.
É la libertá più grande amare, proprio per questo non dobbiamo lasciarci distruggere dalla droga. come la cocaina e tutte le altre ci separa da questo mondo perfetto, troviamo più incondizionata la voglia o il bisogno della droga che della nostra libertà, tutto si crea nella nostra più totale inconsapevolezza: ci leghiamo a un ipnotizzazione che ci allude a una via migliore, una via attraente, perché tutto ció che é malsano e peccato ci ha attratto da tutta una vita.
Ci distorce dalla vita vera , dalla sua unica essenza, l'adolescenza é contrariamente da tutti; il nostro vantaggio più forte: possiamo essere e fare quello che vogliamo, superare i limiti, quelli giusti, perché esiste solo una direzione giusta: quella dei sogni e delle passioni, il limite é il cielo.
Non dobbiamo vivere di un peso che ci uccide lentamente, dopo averci rimbambito e piagato al suo volere quando possiamo essere felici veramente.
Perché dobbiamo assuefarci di sostanze psicoattive che alterano la nostra natura , perché rifiutare la nostra incontrovertibile natura?
Le droghe non ci permetto lo spazio giusto per le nostre passioni e per i nostri legami affettivi che necessitano di cura e costanza per fruttare, in amore la droga diventa il nostro amante preferito che quando ci porta al limite ci uccide, ci illude e poi ci "incula".
Siamo noi i protagonisti della nostra vita, ogni singolo attimo, anche se a volte ce ne dimentichiamo, il tempo non si recupera, noi dobbiamo crescere forti senza essere potati da nessuno, non dobbiamo avere rimpianti, non dobbiamo avere limiti
Quelli giusti.

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