Arrivai alle 15.40 del 15 febbraio. Un mondo a me sconosciuto. Per me era la prima volta, il mio primo viaggio da sola. Eppure sapevo che qualcosa in me durante quel viaggio sarebbe cambiato. Non sapevo di preciso cosa, ma di certo non sarei più stata la stessa. Nel tragitto dall'aeroporto di San José all'albergo conobbi un ragazzo cino-panamese, lavorava per la Heineken e quella stessa notte avrebbe soggiornato nel mio stesso hotel. Incontri che accadono nel segno destino? A prima vista sembrava un ragazzo serio, gentile e con quei lineamenti asiatici che mi affascinavano. D'altronde ho sempre avuto un debole per gli stranieri, culture diverse, i mix poi mi facevano letteralmente impazzire. Ma ora ero dall'altra parte del mondo, sola, e potevo essere quello che volevo, potevo fingere di essere un'attrice, una giornalista, una manager ..eppure non mentivo mai. Recitavo sempre la parte di me stessa. Volevo essere veramente qualcun'altro? O alla fine mi piacevo davvero così com'ero? Frasi che rimbombavano nella mia mente e che non potevo fare a meno di ascoltare. Eppure io avrei voluto andare oltre, e nel mio piccolo in qualche modo lo stavo facendo. Ma non mi bastava.