Per tutta la settimana Betty aveva deliberatamente ignorato Archie e aveva deliberatamente flirtato con Chuck Clayton.
Quella mattina li vide nel giardino della scuola. Erano seduti su una panchina, Betty aveva le gambe accavallate e il suo vestito, molto corto, non faceva nulla per nasconderle.
Chuck le sussurrò qualcosa all'orecchio e lei ridacchiò spingendolo via con la mano. Ma non era quello che in realtà voleva perché non ci aveva messo abbastanza forza. Subito dopo Chuck fece scorrere le sue grosse dita sulla coscia scoperta di Betty, fermandosi appena incontrò l'orlo del vestito.
Archie non solo conosceva i tipi come Chuck Clayton, conosceva Chuck Clayton stesso e sapeva come trattava le ragazze e cosa volesse da loro. Non poteva permettere che questo accadesse a Betty, alla sua Betty.
Iniziò a camminare a passo concitato verso i due pronto a...non sapeva nemmeno lui a fare cosa. Qualcosa in ogni caso.
Jughead gli si parò davanti e Archie distratto li vide allontanarsi insieme.
<< Non sono affari tuoi amico >> disse.
<< Invece sì. Lo sai cosa vuole Chuck dalle ragazze. Non posso permettere che lo faccia con Betty >> rispose Archie incredulo che Jughead lo stesse fermando.
<< Non è la tua ragazza, è abbastanza grande da poter decidere da sé cosa vuole. >>
<< Se ne pentirà >> disse Archie.
<< Probabile. Dai andiamo, fra poco c'è l'allenamento di football. >>
Archie annuì poco convinto mentre con gli occhi ancora seguiva i due ormai distanti.
Dopo gli allenamenti Archie si rese conto che Chuck li aveva saltati. Ma quest'ultimo non tardò ad arrivare nello spogliatoio con un sorriso enorme stampato in faccia.
<< Ehi Clayton! Che è quel sorriso? Non ci dirai che hai già fatto centro con quella biondina... >> qualcuno ammiccò verso di lui.
Fare centro? Biondina? Stavano parlando di Betty e questo fece infuriare malamente Archie. Nessuno parlava così di lei.
Chuck fece per rispondere quando si accorse che Archie lo stava fissando con uno sguardo omicida.
<< Ehi amico! Che hai da guardare? >> lo provocò: << Sei dispiaciuto che sia riuscito a scoparmela prima di te? >>
Okay, questo era davvero troppo.
Senza pensarci Archie si fiondò su Chuck e lo buttò a terra. Riuscì a sferrare due pugni: uno colpì il sopracciglio l'altro il labbro del ragazzo, ma velocemente questo ribaltò le posizioni e fece lo stesso.
Archie stava per reagire quando non si trovò più l'altro davanti.
Il coach era arrivato e aveva alzato di peso Chuck.
<< Che diavolo pensate di fare voi due, eh? >> disse lui ancora in mezzo ai ragazzi, con le braccia allargate in modo da tenerli il più lontano possibile.
<< Con me, dal Preside! >>.
Vedendo che i due ragazzi non mossero un muscolo urlò: << Adesso! O siete fuori dalla squadra! Entrambi >> disse puntando un dito al petto di Archie.
La "chiacchierata" dal preside fu veloce e indolore. Era abituato a vedere ragazzi fare a botte, specialmente per una ragazza. Certo, questo non lo rendeva giusto, ma lo rendeva una "routine" e il preside si limitò semplicemente a dire "ma siete impazziti" "non fatelo più" "nella mia scuola non tollero queste cose" un numero infinito di volte.
I ragazzi annuirono e si scusarono ogni volta così alla fine li lasciò andare.
Fuori dall'ufficio del Preside c'era Betty, chi stesse aspettando dei due non lo sapeva nemmeno lei.
Ma forse la sua espressione fu la risposta. Alla vista di Archie con un occhio nero e il labbro spaccato si portò le mani alla bocca trattenendo un sussulto.
<< Archie, o mio Dio >> iniziò a dire allungando una mano per sfiorare il sopracciglio del ragazzo.
Ritrasse subito la mano vedendo Chuck uscire dallo stesso ufficio pochi momenti dopo.
<< Ehi piccola! Sei venuta a vedere come stavo? >> le chiese quest'ultimo avvicinandosi esageratamente a lei. Lo stava facendo apposta perché a due metri da loro c'era Archie che li guardava.
Betty non rispose, si limitò ad indossare un sorriso. Agli occhi di Archie quel sorriso sembrò finto. Forse la sua migliore amica era ancora lì, sepolta sotto quello strato di trucco e di vestiti che non le si addicevano.
Chuck passò un braccio sulle spalle di Betty, con fare possessivo e si avviò all'uscita: << A domani Andrews. E' stato un piacere >> disse portandosi due dita sulla fronte e muovendole in avanti a mò di saluto.
Archie non rispose, ma li guardò allontanarsi. E vide Betty che, per un secondo, pensando di non essere vista si girò a guardarlo da sopra la spalla, con uno sguardo dispiaciuto e colpevole.
Archie era fuori da scuola, aspettando Kevin. Sapeva che fosse ancora lì per qualche progetto extracurriculare.
Lo vide qualche minuto dopo, sorridere e salutare Moose.
Moose? Che ci faceva con lui?
Ma queste non erano questioni importanti, per lo meno non per Archie e non in quel momento.
Una volta abbastanza vicino lo fermò per un manica.
<< Ehi Archie. Tutto bene? >> chiese Kevin senza guardarlo. Ma quando lo vide in volto le parole gli morirono in bocca: << Accidenti! Chi ti ha conciato così? >>
<< Lunga storia >> rispose evasivo: << Senti tu conosci Betty molto bene. Sai per caso perché si sta comportando così? >>
Kevin spalancò gli occhi e la bocca in cerca di una risposta da dare. Non gli piaceva essere messo sotto torchio.
Ma Archie si accorse subito del suo disagio e lo prese per la collottola: << Mi stai nascondendo qualcosa Kevin! Di che si tratta? >>. Non era da lui agire così istintivamente, ma ultimamente stava perdendo la testa. Le mancava Betty e non sapeva come raggiungerla; inoltre sapeva bene che quello che le stava accadendo era "colpa" sua.
Cioè non era proprio colpa sua perché non ci poteva fare niente se non amava Betty però forse i sentimenti di lei non erano nati dal nulla, forse lui li aveva incoraggiati in qualche modo.
Kevin boccheggiò: << Ok, lasciami e ti dirò tutto >>.
<< Bravo inizia a parlare allora >> disse Archie lasciandolo andare.
Kevin si sistemò per un attimo la giacca, poi guardò Archie e decise di parlare: << Ti dirò queste cose solo perché non piace nemmeno a me come si sta comportando. Io le ho detto solo di cercare di essere più libera dalla sua famiglia, da sua madre e...da te >> disse studiando l'espressione di Archie: << lei ha sempre avuto paura di non essere all'altezza e quando tu l'hai rifiutata è esattamente quello che lei ha percepito: non si è sentita all'altezza di te. Ma adesso è tutto cambiato: si sta comportando come quelle stupide ragazze che non hanno altri interessi se non uscire con il più figo della squadra di football. Non so come possiamo fare a riaverla indietro >> disse il ragazzo visibilmente scoraggiato.
<< Chuck prima o poi farà qualcosa che la farà pentire di averlo anche solo guardato. In quel momento tornerà da noi >> disse Archie sperando segretamente che il ritorno di Betty avvenisse prima di quel momento.
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Archie&Betty.
FanfictionMi sono da subito appassionata alla nuova serie della CW "Riverdale". Mi ha ispirato questa fanfiction. Molto diversa dalla serie per adesso :) Spero la leggiate e che vi piaccia.