Jughead era un tipo...diverso. Non era popolare e non gli piacevano le frivolezze. Amava stare solo, davanti al suo PC dove scriveva innumerevoli pagine di storie, sia inventate che realmente accadute. Avrebbe voluto diventare uno scrittore, e sicuramente un giorno ce l'avrebbe fatta.
Certo non era un misantropo, gli piaceva stare con le persone a patto che fossero quelle giuste, ovvero quello che lo accettavano per com'era senza mai giudicarlo. Una di queste persone, se non l'unica era Archie.
Ma c'era un'altra cosa che gli piaceva fare, una di cui nessuno era a conoscenza: osservare Betty. Non nel senso di spiarla o fare il "guardone".
Lui la trovava bella, non in un senso solo estetico, la trovava bella dentro.
Sapeva che i genitori la pressassero affinché desse sempre il massimo e sapeva che lei fosse irrimediabilmente insicura. Ma sapeva anche che aveva un cuore buono, era bella, gentile, simpatica, ambiziosa ed intelligente. Era perfetta.
Ma non aveva mai fatto nulla per cercare di modificare la loro relazione. Beh se così si poteva chiamare. Erano semplicemente entrambi amici di Archie e questo faceva di loro due "conoscenti".
In più un giorno Archie aveva notato che Jughead stava osservando Betty e appena lei si fu allontanata lo aveva subito guardato male e gli aveva detto "Non metterti strane idee in testa".
Non capiva cosa ci fosse di sbagliato in quel ragazzo: lei voleva stare con lui e tutti lo sapevano. Lui non voleva stare con lei e tutti sapevano anche questo. Quello che nessuno capiva era perché non appena si intravedesse un ragazzo nella vita di Betty, Archie abbandonasse tutto quello che stava facendo per riottenere le attenzioni di lei. Distraendola dal nuovo ragazzo, illudendola e portandola in un circolo che non sembrava avere fine. La voleva tutta per sé senza mai volerla avere fino in fondo.
Quel giorno Archie non si presentò a scuola, in quanto aveva un provino con il coach per entrare in prima squadra. Jughead aveva notato che lui non aveva lasciato sola Betty nemmeno per un attimo e da buon osservatore quale era (gli sarebbe servito se avesse voluto scrivere storie che sembrassero reali) aveva sospettato che avesse a che fare con Chuck Clayton. Anche lui sapeva bene come si comportasse con le ragazze e quanto fosse lunatico e forse anche pericoloso, quindi aveva deciso di tenere d'occhio Betty.
Certo, senza farsi notare. Era seduto due tavoli dopo quello di lei e faceva finta di niente.
Lei era con Veronica Lodge, ecco quello era proprio il tipo di ragazza che a Jughead non piaceva e non capiva cosa ci facesse una come Betty con una come Veronica.
Ma aveva imparato a non giudicare e si morse la lingua appena quel pensiero sfiorò la sue mente.
Betty si alzò e saluto Veronica dicendo qualcosa di veloce per congedarsi.
Camminò a passo svelto verso il cancello che delimitava la scuola dal mondo esterno, ogni tanto si guardava intorno ma lo faceva cercando di non essere notata.
Jughead la seguì stando a debita distanza.
Quando varcò la soglia del cancello girò a destra convinto di trovarsi Betty davanti di qualche metro. Ma non fu così. Vide invece una Range Rover nera sfrecciare via.
La macchina di Chuck.
Jughead si guardò un attimo intorno cercando un modo per raggiungerli. Non aveva una macchina e Archie non avrebbe risposto. Tornò indietro e corse incontro a Veronica: << Hai la macchina? >> le chiese.
<< Ehm, ciao anche a te Jughead. Sì sono venuta in macchina, perché? >>
<< Betty è andata via con Chuck, o Chuck ha preso Betty. Non lo so >> iniziò ad agitare le mani. Ma che gli prendeva? Non credeva di tenere tanto a lei.
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Archie&Betty.
FanfictionMi sono da subito appassionata alla nuova serie della CW "Riverdale". Mi ha ispirato questa fanfiction. Molto diversa dalla serie per adesso :) Spero la leggiate e che vi piaccia.