Se adesso te ne vai. // Il meglio di me (IN REVISIONE)

CAPITOLO 16

*DRACO*
-Una partita da schifo, grande campione!- l'ironia di Blaise oggi non è proprio gradita. Lo guardo storto e ciò gli basta per tenersi alla larga da me.
Non m'interessa che non ho preso il boccino.
Non m'interessa che abbiamo perso.
Non m'interessa di nulla.
Vorrei solo poter andar da lei e chiederle di nuovo scusa. Lo so che questo atteggiamento non è da me, ma verso di lei sento di dover fare del.. come si dice... bene?
Non avrei mai creduto e pensato di dirlo, ma mi piace il Draco dell'ultimo mese, mi piace il modo in cui non volendo lei mi ha fatto cambiare. Mi piace quando ride, ma ancor di più quando si arrabbia e mi guarda male, per poi scoppiare in una risata quando per farmi perdonare mi invento facce buffe.
Mi piace perché queste cose non le ho mai provate.
Credo proprio che mi piaccia... lei.
Odio ammetterlo e se lo verrebbero a scoprire sarebbe la fine.
Quanto può essere difficile quando una persona ti piace, ma sul serio?
Ma ho bisogno di tenerla lontana da me. Non sono fatto per lei, non posso metterla in pericolo. Devo proteggerla.

*EVELYN*
-Che hai?-
Nulla. È la millesima volta che Hermione mi guarda preoccupata. Come darle torto? Sto una schifezza.. rannicchiata sul letto penso che ho mentito ai miei amici, ho raccontato bugie su bugie per nulla. Come ho potuto pensare che potesse cambiare?
Fingo un sorriso e mi alzo.
-Inizia ad andare a lezione, arrivo subito-
Mentre mi dirigo all'aula, ecco che qualcuno mi afferra il polso, così forte da farmi male. È successo tutto in un attimo: la testa batte contro il muro, un braccio sotto il mento che mi spinge alla parete tanto forte da bloccarmi la gola e non farmi respirare. Una bacchetta puntata contro il mio volto e due occhi pieni di ira che mi fissano.
Un sorriso minaccioso sulle labbra.
-Ti avevo avvertita. Cruc-
Riesco a sentire solo la McGranitt che arriva a passo svelto, poi perdo i sensi.

Mi sono svegliata in infermeria con un gran dolore alla testa. Vedo il grembiule bianco di Madama Chips, giro la testa dall'altro lato ed Harry è vicino a me.
-Come ti senti?-
-Cos'è successo?- mi sollevo spaventata.
-Tranquilla, stai bene adesso e soprattutto al sicuro. Hermione è con la McGranitt nello studio di Silente con la Parkinson. La sospenderanno-
-Sospendere? La dovrebbero spedire dritta ad Azkaban!-
-Sai che non lo faranno mai.. Come ti senti?- mi richiede.
-Bene, credo.. ricordo che ho iniziato ad accusare atroci dolori, un bruciore..-
-Non ci pensare adesso.. è tutto finito-
Emano un sospiro di sollievo e mi accoccolo di nuovo tra le lenzuola.
Finalmente una minaccia è andata via, seppur momentaneamente, ma è andata via.
Ed io, sono ancora viva.