Capitolo 5

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Ma da dove mi è uscita tutta questa sfacciataggine?
E perché lui non ha obiettato?
Lo vedo spesso e malvolentieri prendere in giro chiunque e non si arrende mai così facilmente. Finalmente la clessidra sulla scrivania segna la fine dell'ora.
Riordino i miei libri e quando mi giro lui già non c'è più.

*Draco*
Sono uscito fuori dall'aula appena l'ultimo chicco di sabbia nella clessidra ha toccato terra.
Che insolente. Capricciosa. Irritante. Spudorata. Saccente. Patetica so tutto io.
Pansy mi aspetta fuori e appena mi vede mi si aggrappa come un folletto.. L'ho già detto che è troppo invasiva?
-Allora? Che hai fatto a quella povera Grifondoro?- mi chiede ghignando.
Ripenso a quello che è successo in quest'ultima ora. Mi tiene testa come mai nessuna fino ad'ora.
Non mi piace farmi mettere i piedi i  testa.
Gliela farò pagare.
-Il mio tormento è appena iniziato, abbi pazienza- dico staccandomela da dosso.
Mi dirigo verso la Sala Comune dei Serpeverde dato che per questa mattina hanno deciso di lasciarci leggeri con solo una lezione.
Mi siedo sul divano: il salone è estremamente grande e la luce verde rilassa i miei sensi.
Credo che noi Serpeverde abbiamo la sala comune più bella d'intera a Hogwarts.
-Draco!- Tyger e Goyle si sono seduti di fronte a me. -Che dici di andare a fare scherzi ai novellini?- chiedono mentre ridono come due emeriti idioti.
Di certo andare a spaventare qualche maghetto mi distoglierebbe dagli inutili e insensati pensieri che stanno iniziando a frullare nella mia testa. Così mi alzo dal divano e vado insieme a loro.

*Evelyn*
Siamo sedute sulla panchina dei giardini di Hogwarts, già intente nella lettura di un libro del corso di Difesa Contro le Arti Oscure.
-...E così io e Ron siamo rimasti a guardare l'alba. Non è romant.. piuttosto.. strano?-
Dice Hermione estasiata e confusa.
Scuoto il capo in segno di dissenso.
Non so proprio come faccia Ron a non dichiararsi, ormai lo sa quasi tutta Hogwarts che è innamorato perso di Hermione.
Per non parlare di lei poi..
Che matta la gente che si ama e non si cerca.
-Oh, Draco e i suoi stupidi scagnozzi- la sua eccitazione di poco prima lascia spazio ad una voce seccata.
-Mh mh- dico senza importanza e senza sollevare lo sguardo dalle righe.
All'improvviso li sento sghignazzare e ridere, mentre una ragazzina del primo anno inizia a singhiozzare.
Sollevo lo sguardo e li vedo: tre perfetti imbecilli col cappuccio nero che copre i loro volti e la ragazzina spaventata.
-Che idioti!- chiudo il libro che poso sulla panchina e mi alzo.
-No, no!- Hermione mi afferra il polso. -Non li pensare!-
Il pianto della piccola Grifondoro scaturito a seguito delle urla "Mezzosangue" di Tyger e Goyle, è più che sufficiente a farmi decidere cos'è giusto fare.

Se adesso te ne vai. // Il meglio di me (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora