Love again.

capitolo 8

Mi sveglio...sono le 12:30
Ma quanto ho dormito
Non ci sono andata oggi a scuola ero troppo stanca,che non ho sentito neanche la sveglia.
Metto i piedi giù dal letto e subito un brivido di freddo si propaga in tutto il corpo.
Indosso subito i miei calzini e metto le coperte del letto sulle mie spalle.
Sento un buon odore,apro la porta e trovo Spencer,di preparare la cena
"Buongiorno pigrona,dato che non ti sei alzata per fare colazione ho deciso di prepararti subito la cena"
"Oh grazie" dico sorridendo poi aggiungo "che si mangia?"
"Pasta al sugo"
"Mmmh buono" dico
Lei accenna un sorriso poi mi dice di aiutarla ad apparecchiare.
Emy non c'é sarà sicuramente a scuola
Come se mi stesse leggendo nel pensiero Spencer conferma i miei dubbi.
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Dopo aver finito di mangiare mi siedo un po sul divano.
Guardo il telefono sono le 14:30,chiamo Emy che é già uscita da scuola per sapere dov'è dato che doveva essere qui da mezz'ora.
"Pronto? Brook?"
"Dove diavolo sei?"
"Brook vieni subito a casa, non sono entrata ma vedo che c'è la polizia,fuori ci sono tante macchine e...non so cosa sia.."
"Arrivo" dico e chiudo subito la chiamata.
Avviso Spencer che sta lavando i piatti
"Aspetta Brook vengo anche io,ho la macchina" dice
"Va bene" rispondo.

mentre ci avviamo a casa mia vedo due persone baciarsi su una panchina  vicino al parco
Oh no...
É Nicolas e si sta baciando con un'altra.
Chiedo a Spencer di fermarsi due secondi.
Scendo dalla macchina di fretta con le lacrime agli occhi
Non ci credo
"E quindi...é per questo che non ti sei fatto sentire per giorni e non rispondevi ai miei messaggi?"Alzo le braccia per indicare la situazione
Sono arrabbiata, troppo e non so se potrei disporre delle mie azioni davanti a quella sua faccia da finto cane bastonato.
Lui mi guarda con i suoi occhi bellissimi color nocciola.
"Io..io pensavo che l'avessi capito..." dice senza guardarmi negli occhi
"Cosa? Come cazzo facevo me lo spieghi? Pensavo che avessi,che ne so, un problema e avevi bisogno di stare da solo" sono più arrabbiata di prima.
la ragazza mi guarda con una faccia da stronza e mi viene voglia di picchiarla.
Devo dire che é molto bella,pero é "semplice"non é del mio stile o quello di Nicolas.
Ha solo un piercing sul volto e i capelli castani leggermente più chiari sotto,per il resto é molto magra, ha delle belle forme,occhi castani e i soliti vestiti e trucco da barbie.
Solita ragazzina che si crede Dio sceso in terra,la popolare della scuola,e quella che si deve dimostrare sempre bellissima per non rovinare la sua reputazione,la 'o mio dio si é rovinato il trucco',e quella che ha tutti i ragazzi ai piedi ma solo con l'intento di scoparsela.
Staró esagerando? Alla fine non sono nessuno per giudicare il libro dalla copertina. Ok basta.
Tiro uno schiaffo fortissimo a Nicolas,talmente forte che la ragazza ha una faccia spaventata e si allontana di poco dal ragazzo che credevo fosse l'amore della mia vita.
Qualche lacrima mi riga il volto, ma ormai a questi dolori ci sono abituata.
Mi asciugo subito le lacrime,la dignità non la perderei mai per lui.
Ricordo che devi raggiungere Ely a casa,aveva una voce molto spaventata e devo assicurarmi che non é successo nulla di grave.
Sento squillare il cellulare,é Emy.
Rispondo guardando negli Occhi Nicolas,anche se lui tiene lo sguardo fisso a terra mentre si massaggia la guancia arrossata con la forma della mia mano. devo dire che di tutti i disegni che ho fatto questo é uno dei migliori.
"Si Emy arrivo ho avuto un contrattempo dieci minuti e sono li da te"
Giro i tacchi e mi muovo per raggiungere la macchina della mia nuova amica che sembra stia ridendo.
"Cosa ridi?" dico sorridendo per la sua strana risata
"Niente scusami é che quello schiaffo, o mio dio é stato favoloso" ridacchia
Le faccio un sorriso ed entro in macchina.
Partiamo subito e raggiungiamo quella che dovrebbe essere la mia casa.
Ci sono tantissime auto della polizia e un'ambulanza.
Cosa sta succedendo?
Scendo subito dalla macchina e mi dirigo verso casa
"Io ti aspetto qui" dice Spencer
prima di entrare vedo Emy
"Emy cosa é successo?"
"Non lo so aspettavo te per entrare" faccio cenno per dire 'd'accordo entriamo' e ci dirigiamo verso la porta di casa dove ci sono delle strisce gialle che vietano l'accesso.
Passiamo lo stesso e dei poliziotti ci fermano subito
"Ragazze non potete entrare" dice uno dei due
"Oh mi scusi ma noi siamo le figlie dei padroni della casa" dice Emy
"Ok Ma io vi sconsiglio di entrare" Continua il poliziotto
"Senta,noi ora entriamo vogliamo sapere cosa é successo" dico
Il poliziotto fa cenno di si e noi entriamo.
All'inizio si sente una strana puzza ma non c'è nulla di così strano,continuamo e per le stanze ci sono persone che come nei film esaminano la casa per cercare non so cosa.
ci sono gocce di sangue per terra e sento subito la pelle d'oca.
Seguo il sangue fino alla stanza mia e di Emy.
Giro l'angolo per entrare nella stanza e quello che vedo mi fa gelare il sangue.
Sento mancare la forza e cado a terra con il suono di Emy nelle orecchie che mi grida qualcosa che non capisco mentre piange.
I miei occhi si chiudono, sento delle  persone avvicinarsi a me.
E poi il vuoto totale e il buio che mi avvolge.

Ciao, scusate il ritardo.
Scusate anche gli errori 💙