Sento qualcuno parlare,dice che ho perso molto sangue per via della caduta.
Apro e chiudo gli occhi,mi fa malissimo la testa, non riesco a respirare bene e a distinguere le persone davanti a me.
"Brook, o mio dio, infermiere,infermiere si é svegliata!"
É emy.
"Brooklyn,sono jhon il tuo dottore,riesci a sentirmi?"
Muovo la testa per dire di si,ma me ne pento subito perche mi arrivano tante spade alla testa...é un dolore atroce.
"Bene,é normale che ti faccia male la testa hai preso una bella botta e abbiamo dovuto metterti dieci punti... Ricordi qualcosa di ieri?"chiede il mio dottore
"No" rispondo
"Faremo dei test per vedere se hai portato lesioni gravi"
"Va bene" rispondo dolorante.
Jhon se ne va lasciando me e la mia sorellina sole.
"Brooklyn come stai?"
"Potrebbe andare meglio" intanto delle lacrime si fanno spazio sul viso di mia sorella.
"Ei ei vieni qui"
Lei si avvicina e si stende di fianco a me e mi abbraccia mentre piange sempre di più "ei se lo meritavano,non meritano le nostre lacrime emy...ricorda tutto quello che ci hanno fatto" le dico.
"Si hai ragione ma é stato tremendo"
"Lo so tranquilla,adesso ci sono io qui con te...riposa un poco ti farà bene"
"Va bene,grazie brook sei la miglior sorella del mondo"
Le accarezzo i capelli e lei cade in un sonno profondo.
*FLASHBACK*
Si sente una puzza tremenda di sangue,ho la gola secca e gli occhi che bruciano, seguo le piste di sangue per terra che portano alla mia stanza e mi faccio strada tra i poliziotti con la mano di mia sorella che mi tiene la maglia con forza per la paura e quello che vedo mi fa mancare subito l'aria ci sono i miei genitori adottivi stesi sul letto...morti.
O meglio uccisi. Hanno tutti gli organi fuori e sento il vomito salire.
1...2...3...vuoto
*FINE FLASHBACK*
"oh merda" mi alzo di colpo dal letto svegliando emy e corro in bagno rigettando tutto quello che ho mangiato la settimana precedente.
"Brook,o mio dio, stai bene?"
"Si si tranquilla,mi sono ricordata di tutto e...non mi sono sentita bene"
"Ah va bene"
Sono troppo stanca, non vedo l'ora di andarmente.
Spencer mi ha fatto compagnia e mi dispiace che ha dovuto passare le notti in ospedale con me.
É una brava amica,dovrò sdebitarmi in qualche modo.
Intanto chiudo gli occhi e cado in un sonno profondo.
Ciao scusate per il ritardo e per il capitolo troppo corto.
STAI LEGGENDO
Love again.
RomanceEd ero ubriaco,é vero. Ho gridato di odiarti per le strade della città, sono arrivato fin sotto casa tua e ho suonato il campanello ripetutamente. Volevo dirtelo in faccia che ti odiavo,poi hai aperto e cazzo, io ero ubriaco ma tu eri ugualment...
