Capitolo 4

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Dopo l'ennesimo pomeriggio passato in soffitta,ho dormito pure li.

***

Sono appena arrivata a scuola e vedo gli occhi di tutti puntati su di me.

Che hanno da guardare?

Li guardo e subito distolgono lo sguardo,solo una ragazza guarda un po più in sopra della mia testa,dove sta guardando?

Mi giro e mi scontro contro qualcuno alzo lo sguardo e vedo che è Nash.

N:hey ciao piccola

Piccola?ma è serio?

Io:sei serio?

N:perché non dovrei?che ho detto?

Piccola.mi hai chiamata piccola.perche piccola poi?abbiamo la stessa età sicuramente.

Io:niente lascia stare.

N:perché ti crei questo muro intorno a te?

Io:cosa vuoi dire?

N:hai come un muro che non fa uscire le tue emozioni,non si capisce se sei triste o felice,arrabbiata o calma,hai un'espressione neutra che non fa trasparire nessuna emozione.

Se sapesse,se solo sapesse.

È ovvio che non sa e non potrà mai sapere visto che non lasci avvicinare nessuno.

Si anche tu che se volessi non ci riuscirei.

Provaci almeno.

Faccio un sorriso forzato ma se ne accorge di nuovo.

N:si vede che è un sorriso forzato.

Io:non sono in vena.

N:non sei mai in vena dai solo un sorriso.

Io:non posso.

N:perché?

Io:è difficile.

N:se me ne vorrai parlare ci sono.

Annuisco leggermente e lui sembra fare un piccolo sorriso.

Io:volevo chiederti una cosa.

N:dimmi pure.

Io:di quante persone ci sono devi rompere a me?

Inizia a ridere senza una fine.

N:sei davvero divertente.

Io:oh ma grazie lo prenderò in considerazione questo complimento se un giorno vorrò ucciderti.

Un'altra risata.

N:comunque rispondendo alla tua domanda...beh.

Io:si.

N:mi hai aiutato a capire che una persone era davvero falsa e adesso mi hai incuriosito e vorrei conoscerti.

Prima bisogna che io conosca me stessa.

Appunto se già tu non sai chi sei come fanno le altre persone?

Questo non lo so.

Che storia deprimente la tua

Lo so già di mio tranquilla.

Mi inizio ad incamminare all'interno della scuola e sento dei passi vicino a me.

Mi giro e mi ritrovo davanti ancora Nash.

Io:cosa c'è adesso?

N:abbiamo lezione insieme.

E chi lo sapeva?

Non eri tu quella che osservava ogni piccolo dettaglio e si accorgeva delle minime cose?

Adesso basta mi hai stufato.

Stai provando un emozione.

Davvero?

Si la scocciatura

Cara coscienza...

Si dimmi carissima

Vai a cagare.

Entro in classe seguita dal moro e mi siedo al mio solito banco ma questa volta invece di stare da sola ovviamente c'è Nash che è sempre presente.

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Sono tornata yeeee cioè in realtà no ma volevo fare un capitolo di questa storia e quindi...ho aggiornato.

So che molto probabilmente è una storia un po deprimente ma quando inizierò di nuovo a riscriverla diventerà piu movimentata,questo ve lo assicuro.

~assassina_980


Una ragazza morta nel tempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora