Through the Fire

1.3K 49 8
                                    

Magnus sentì bussare alla porta.

Strano, pensò, non aspettava nessuno.

Aprì la porta incuriosito.

"Ehi."

Alec entrò nell'appartamento come se fosse inseguito da una belva, sfilandosi la giacca di dosso.

"Jace è qui?"

Magnus richiuse la porta, stranito.

"No. È uscito ore fa. Stai bene?"

Il nephilim si fondò su lui afferrandogli il volto tra le mani e baciandolo con foga.

"Ehi, perché tutto questo? Insomma, non mi sto lamentando, ma..."

"Io...pensavo solamente... Sai, che avremmo potuto fare il passo successivo."

Magnus capì all'istante.

"Intendi il sesso."

"Si."

Gli posò le mani sul petto, sorridendo.

"Alexander...Potrò avere esperienza, ma...è raro che io provi qualcosa di simile per qualcuno e...temo che quando..."

Prese a camminare per la stanza, cercando le parole giuste, sotto lo sguardo attento di Alec.

"Che se affrettiamo le cose...poi potrei perderti."

Alec lo raggiunse all'istante.

"Cosa? Perché pensi una cosa simile?"

Magnus si sentì d'un tratto esposto e lo guardò con occhi cupi e seri.

"I am a wanderer, I never needed anyone.

But you've stopped me in my tracks, and I like the way you scare me."

"Ascolta, non sei l'unico a sentirsi vulnerabile."

Di tutte le reazioni che poteva aspettarsi, di certo non aveva previsto che il ragazzo sorridesse, riavvicinandosi a lui pericolosamente.

"Magnus..."

Lo afferrò per il colletto della camicia.

"Non hai nulla di cui preoccuparti."

Lo stregone si lasciò dirottare da quelle mani.

"Lo voglio" sussurrò Alec ricatturando la sua bocca.

"So let's leave the past behind. The future's anybody's guess.

Just give me right now, baby. I don't want to keep my distance anymore."

Spinse Magnus verso l'interno della stanza, senza staccare le labbra dalle sue.
Non riusciva ancora ad abituarsi al calore innaturale che il loro corpi emanavano quando entravano in contatto.

Slacciò i primi bottoni della sua camicia, godendo dell'espressione sorpresa dello stregone.

Davvero pensava che non sarebbe andato fino in fondo? Che tutto quello non fosse realmente tutto ciò che aveva sempre desiderato?

Perse un respiro quando sentì Magnus sbattere contro qualcosa e non ebbe il tempo di capire cosa finché non si ritrovò sul letto, completamente disteso su di lui.

Allontanò di qualche centimetro il suo viso per osservarlo meglio.

Gli occhi luminosi da gatto brillavano di una luce nuova, con le pupille leggermente dilatate. Il trucco nero era intatto, mentre una discreta quantità di glitter era cosparsa sul viso felino e affamato, le labbra a cuore leggermente arrossate.

Malec - Come AliveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora