Buondì a tuttiii! Mi scuso già perchè so che è cortissimo ma siccome è un flashback volevo che avesse il suo capitolo senza altre robe. so... preparate i vostri feels :)
La sua risata riscaldava il cuore. Mi girai verso il moro che stava leccando il suo gelato al cioccolato. Era un giorno caldissimo e si stava sciogliendo tutto, colando dal cono e imbrattando tutte le sue mani. - Sei un bambino, Bucky!- gli dissi tra le risate. - fammi assaggiare- chiesi. -no!- esclamò. - dai! Per favore...- implorai - voglio solo assaggiarlo!-. -Ma è mio!- ripose alzando il braccio in modo tale che non potessi raggiungere il cono. Misi il broncio e incrociai le braccia continuando a camminare per la stretta stradina. Bucky mi vide e rise, in un secondo il braccio libero cinse a mia schiena e la distanza tra noi fu azzerata. Il resto del mondo scomparve per un secondo. Bucky mi baciò con le sue labbra al cioccolato. Erano morbide contro le mie, inizialmente fredde ma poi sempre più tiepide e sicure. Non sapevo esattamente cosa avrei fatto senza di lui, dopo la sua imminente partenza. Volevo seguirlo con tutto il mio cuore, era il mio obiettivo. Per ora nessuno mi aveva arruolato. Avevo provato di tutto, anche le false identità. Ci sarei riuscito. Sarei andato con lui, in guerra. Volevo servire il mio Paese, non starmene a Brooklyn, no, questo non sarebbe stato il mio destino. E poi c'era lui, non potevo stare senza. Era la mia coscienza, la mia luce, il mio tutto. Come avrei fatto senza Bucky? Da solo, in una città così grande. Chi mi avrebbe salvato, nei vicoli nascosti, dalle grinfie di quei dementi? No, non se ne parlava. Avevo bisogno di lui. Era una necessità. Bucky, il mio migliore amico di sempre e qualcosa di più. Sentii la sua mano scivolare sulla mia schiena, risalire e affondare nei miei capelli. Ehi, nessuno era più testardo di me e io sare riuscito a raggiungere il mio obiettivo. Feci scivolare lentamente la mia mano lungo tutto il suo braccio, con attenzione. In un attimo strappai il cono dalle sue dita e cominciai a correre via ridendo. Uno spettacolo, la gelateria all'angolo resta la migliore di Brooklyn.
-Bucky, era la cosa per cui vivevo, sai a Brooklyn. Prima del siero. Morì durante una missione. C'ero anche io e non sono riuscito a salvarlo.
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Day and Night
Fanfictionwhat if E se Bucky non fosse mai stato catturato? Se fosse morto da tempo? e se la deliziosa Dot che portava ovunque fosse rimasta incinta? Diciamo che è una storiella complicata con una nuova protagonista, un Bucky che non ti aspetti, un po' di sup...