Pensi a me tanto quanto io penso a te?
È ridicolo il bisogno che sento di toccarti.
Mi imbarazza ammettere che ti desidero così tanto, ma tu sarai mio;
E, non preoccuparti, ti piacerà.
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Se dieci anni passavano troppo in fretta per chi possedeva vita mortale -nonostante non sembrasse-, cinque miseri anni passavano in un battito di ciglia.
I cinque anni che restavano a Jongin erano rimasti alle sue spalle, nel passato. Era ormai giunto il momento in cui l'anima del ragazzo sarebbe dovuta precipitare all'Inferno.
Quando Kyungsoo ricevette l'ordine di andare a prendere un'anima sulla Terra, non pensò neanche lontanamente che si potesse trattare di Jongin. Lo scorrere del tempo all'Inferno era tanto distorto da confondere gli stessi demoni dell'Aldilà.
Aspettando con ansia quel momento, il demone sperava vivamente che il tempo potesse passare più in fretta, affinché l'attesa non lo soffocasse e non ci volesse un'eternità per poter nuovamente toccare l'umano. E realmente non ci volle molto.
Kyungsoo fu chiamato a prelevare Jongin in questione di quelle che gli sembrarono essere settimane.
Baekhyun gli augurò buona fortuna e gli sorrise quando si trovò di fronte al portale. Alla fine, i due colleghi Grimorio avevano davvero passato una notte insieme come "compenso" per il demone che aveva distratto i Baal alla guardia della Torre del Piacere.
Il bruno aveva addirittura tentato di dominare l'altro -il quale era di pochissimi centimetri più basso- dicendogli che aveva un viso molto delicato ed infantile ed aveva bisogno delle cure speciali che solo lui stesso poteva dargli; ciò che però non calcolò era che Kyungsoo giammai si sarebbe lasciato dominare così facilmente.
Baekhyun venne punito. Punito da Kyungsoo per tutte le parole sciocche che gli aveva rivolto o per tutte le volte che lo aveva messo in imbarazzo di fronte a Minosse, il capo dei due. La pelle di Baekhyun venne marcata da molti graffi, morsi e lividi, così espansi e violacei da provocargli dolore al minimo tocco. Un ampio segno rosso restò sul suo collo per un bel lasso di tempo, rivelando che quella zona era stata succhiata con violenza dopo aver concesso il suo corpo a qualcuno.
Nonostante Baekhyun fosse stato punito in modo sessualmente perverso dal più basso, alla fine gli era piaciuto. Per tale motivo congedò con il solito sorrisetto cinico l'altro, il quale sospirò prima di attraversare il portale che lo avrebbe condotto sulla Terra.
La cosa peggiore di ciò era che Kyungsoo non poteva nemmeno affermare di non aver gradito Baekhyun sotto di sé... Tutto il contrario, a dire la verità.
Ma di fatto preferiva ignorare ciò che era successo fra loro due: in fin dei conti aveva soltanto mantenuto una promessa che non avrebbe mai dovuto fare per un bambino umano e tutto il piacere sentito con il collega non si comparava neanche lontanamente a quello provato col semplice tocco delle labbra del mortale che avrebbe presto portato via con sè.
Quando il demone dai capelli corvini aprì gli occhi e percepì di trovarsi ancora una volta nel mondo umano, si dimenticò totalmente dell'altro Grimorio, dell'Inferno e di ogni altro problema che potesse momentaneamente avere. Kyungsoo aveva cose molto più importanti di cui occuparsi al momento.
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Impulso
Fanfiction× Kyungsoo, un demone che realizzava patti con gli umani, fu chiamato sulla Terra da un mortale per un altro lavoro, un altro contratto. Ciò che il demone dai capelli corvini e la pelle chiara non si sarebbe mai immaginato era che il mortale che lo...