Sono nato "figlio del vento" e questa è stata la mia condanna...
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Questa storia è tratta da un'idea dell'autrice ed i nomi citati sono puramente frutto della fantasia della medesima...
Mio padre, beh mio padre era bello, forse mi sto ripetendo, comunque mio padre era un greyhound brown brindle, elegante, statuario, sarebbe stato un bellissimo esemplare da expo, ma figuriamoci noi serviamo per fare show, dobbiamo correre per far si che i nostri trainer e altre persone vincano un mucchio di soldi.
Comunque, ai tempi mio padre, era il cane di punta, il campione. Inizialmente per allenarlo lo affiancarono a mio fratello, e fare il cane spalla, beh a lui riusciva bene... ora voi vi chiederete, "cos'è un cane spalla?" ve lo spiego in parole semplici, tra noi ci sono cani portati ad essere "runner" e altri assolutamente inadatti, mio fratello apparteneva alla seconda categoria; il lavoro della spalla è quello di perdere, semplicemente, devi perdere in allenamento è fare vincere il campione. Tutto questo per fare in modo che la sua sicurezza sui tracciati aumenti e lui corra sempre più veloce.
Per circa un mese, mio fratello ha fatto da spalla, perdendo miseramente, finché un giorno durante un training, non si è fermato nel bel mezzo di un duetto, al centro del tracciato;
guardandosi intorno come a domandarsi "perché sto facendo tutto questo? A che pro?" così lo hanno messo alla giostra per punirlo, per giorni e giorni, e giorni senza bere ne mangiare, sotto la pioggia incessante.E capite che farlo per due o tre giorni è ancora una cosa fattibile, a livello fisico, ma per 3 settimane...
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Questo affare è una vera tortura, camminiamo in tondo, sempre nella stessa direzione, lasciando un solco ad ogni giro, e quello lasciato da lui è stato davvero profondo, finché non si è lasciato cadere stremato al suolo, senza più un briciolo di forza, ci ha lasciato così, soli...io e mia sorella soli nelle mani di persone senza un briciolo di cuore.
Soli nelle mani di chi pensa che siamo solo delle macchine.
Soli in un mondo che non ha mai apprezzato la nostra semplicità.
