3 [A Little Party Never Killed Nobody]

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Saliamo in macchina e nessuno dei due parla : io ho paura della reazione di Cam...ve l'ho gia spiegato, per lui piangere non è virile, pertanto se ora iniziassi a dirgli di smetterla di piangere (cosa che vorrei fare pur di consolarlo) mi prenderebbe a pugni, così evito.
Decido di accendere la radio e metto su una stazione a caso, purchè trasmetta musica : il silenzio mi sta logorando il cervello.

"Dom...ti ricordi quando papà ci aveva insegnato come raderci ?" Mi sorride.
"Certo, come dimenticarlo, mi ricordo che si tagliò pure durante la dimostrazione, ma per lui era tutto ok, era sempre tutto ok, anche se poi la mamma gli metteva i cerotti" sorrisi.
"È divertente il fatto che nonostante sappiamo come si faccia, non lo dobbiamo fare perchè non ci cresce" dice.

Quella mini-conversazione mi ha riportato un po' su di morale e sto meglio.
Cam ora è al telefono con un suo amico per stasera (stanno scegliendo un posto speciale proprio perchè ci sono anche io...ho già paura).
Io ne approfitto per appoggiarmi al finestrino e guardare la natura che ci circonda : i pascoli verdi, le mucche che mangiano l'erba al tramonto; queste semplici cose hanno sempre la capacità di tirarmi su il morale e poi non capita spesso di vederle, abitando in città le mucche non le vedo ogni giorno, sarebbe strano.

Finalmente dopo un millennio Cam chiude la chiamata.
"So gia cosa regalerò a Natale a quel tuo amico : il dono della sintesi" dissi sbellicandomi dal ridere.
Cameron non ride, quindi torno subito serio.
"Stasera andiamo al Crown, quindi dobbiamo prepararci per essere perfetti e tu sai cosa intendo" mi fa l'occhiolino.
Roteo gli occhi e vengo percorso da un brivido solo ad immaginare la serata.
Chiudo gli occhi e mi addormento.

•○•○•○•○•○•○•○•○•○•○•

"Hey bella addormentata, sveglia"
"Vaffanculo Cameron, lasciami dormire"
"Ma io non sono Cameron" ride.
Panico.
È una voce femminile.
È mia madre ? Sono morto.
È stato bello vivere.

#Fine










































Naturalmente no.
È la voce di una ragazza.
Ma dove sono finito.
"Guarda che carino, si sta svegliando" sento in sottofondo altre voci femminili.
Mi decido ad aprire questi maledetti occhi e vedo una ragazza seduta sul divano che ancora mi scuote, probabilmente infastidita (è la quinta volta che mi scuote).
Le altre due ragazze sono sedute sul divano di fronte e lanciano delle risatine guardandomi.
"Signore, so che sono bello, ma io...sono...stanco" biascico.
Mi alzo e trascino i piedi fino al bancone : in quel momento arriva Cam, tutto vestito insieme ad altri suoi due amici, anche loro conciati per le feste.
"Dom, ma sei ancora in pigiama ?" Mi urla Cam.
"Emh...no ?" Rispondo.
"VATTI A CAMBIARE" mi urlano dietro tutti.

Ok, brutto inzio per fare amicizia.
Mi vesto alla velocità della luce : mi sistemo i capelli mentre mi metto i pantaloni e mi infilo la maglia e le scarpe contemporaneamente.
Direi che sono un mago.
Torno in soggiorno dove tutti stanno chiacchierando.
"TA-DAAAAN" grido.
Tutti iniziano a ridere.
"Questa sera Dom, noi abbiamo il compito di darti un botta" dice la ragazza di prima sorridendomi.
Ricambio il sorriso.
"Ragazzi, non c'è bisogno di bere per divertirsi, basta uscire con gli amici".
Che poi...amici ? Più che altro sono sconosciuti.
"Cam, potresti ecco...presentarmi i tuoi amici" chiedo.
Senza che lui dica niente ognuno si fa avanti per stringermi la mano.
"Io sono Jack" mi dice un ragazzo biondo con occhi azzurri, braccia muscolose e tatuate, con un enorme dilatatore ad entrambi i lobi.
Si avvicina anche l'altro ragazzo, di nome Paul, castano, occhi castani, timido e di poche parole, pertanto deve essere stato Jack quello con cui Cam era al telefono prima, o Paul ha due personalità.
Mi si avvicinano le due ragazze che prima mi guardavamo e ridevano.
"Io sono Linda e sono la cugina di Elle"
"E io sono Elle, la cugina di Linda".
Ok, queste sono fuori come un balcone.
Sto gia piangendo dal ridere, sembrano un gruppo affiatato, quasi mi dispiace anche se solo per stasera interrompere questo equilibrio.

Usciamo di casa e stabiliamo le macchine.
Linda, Elle, Cam, Paul e Jack salgono sulla monovolume di Elle.
Io e la ragazza sconosciuta rimaniamo soli, pertanto tocca me portarla con la macchina di Cameron.
Questa ragazza è davvero stupenda, cavolo toglie il fiato.
Capelli corvini, occhi blu, alta, slanciata e un fisico da modella.
Meglio metterci subito una pietra su prima di creare casini : é sicuramente fidanzata e se anche non lo fosse non si filerebbe di certo un tipo come Dominique.
Ora che ci penso lei è l'unica a non essersi presentata.

Saliamo in macchina e accendo subito la radio : sto gia morendo di ansia per il viaggio di mezz'ora per il Crown.
"Non mi hai ancora detto come ti chiami" azzardo.
"Anche se non dovrebbe interessartene, mi chiamo Khloe" sbotta.
"Ehi, che ti ho fatto ?" Non capisco perché sia così fredda.
"Ehi, ma che pretendi, ti conosco da 10 minuti si e no e vorresti gia essere mio amico ?" Sbotta più furiosa di prima.
"Su calmati, non succede niente...siccome il viaggio è un po' lungo potremmo fare due chiacchiere".

Scendiamo dalla macchina ed entriamo nel locale affollato.
È incredibilmente pulito e se non fosse per la puzza di fumo e di alchol probabilmente sarebbe un locale coi fiocchi.
È un locale che da sulla spiaggia ed è all'aperto, la pista da ballo è praticamente un parcheggio, costellato di divanetti per riposarsi e minibar per...beh, bere.
Tutti vanno al bancone e per prima cosa ordinano vodka liscia.
"Tieni Dom" mi passa Jack.
Gli sorrido.
"Mi spiace, io non bevo" sposto lo shottino con la mano.
Cameron mi prende da parte.
"Non fare l'idiota, ti divertirai il quadruplo, fallo per il tuo fratellino, in memoria dei vecchi tempi" dice, porgendomi nuovamente lo shottino.
lo bevo.
Non avrei mai dovuto farlo.

Sono circa le quattro del mattino e non so quanta roba ho bevuto e da chi l'ho bevuta.
Sto ballando insieme a Chloè perchè gli altri ci hanno abbandonati.
"Khloè senti...io non mi sento...voglio andare a letto" dico.
"Rompicoglioni".
Mi prende per mano e l'ultima cosa che effettivamente ricordo è il mio culo che si appoggia al sedile della macchina.

Khloe's POV

Ok, questo ragazzo lo sto odiando.
Chi si addormenta alle 3.20 a una festa da sballo come questa ?
Non so, c'è qualcosa che mi intriga nel suo modo di fare, è troppo angioletto, ma nessuno può essere così buono.
Ecco il piano, lo porto nel mio appartamento e torno alla festa.

Apro la porta di casa e lo corico sul mio letto dove nessuno può coricarsi perchè il mio letto è il mio letto e come tale è intoccabile.
Gli tolgo i pantaloni e la maglia e gli metto dei pantaloncini da calcio che avevo rubato a qualche mio ex, che ne so chi.
Di maglie non ne ho, ma non avrà freddo, il lenzuolo basta.
E poi non è niente male, ha un fisico che...a saperlo prima che Cam avesse un fratello così lo avrei voluto conoscere prima.
Ok, non sono lucida, Khloè torna in te.
Mi stendo di fianco a lui ad ammirarlo.
La sua schiena, le spalle, i muscoli che ad ogni atto respiratorio si contraggono sotto pelle, i capelli scompigliati, le labbra semi aperte.
Scrollo la testa, mi sto imbambolando con un bamboccio, anche basta ora.

Mi dispiace lasciarlo solo da me però, nel caso si svegliasse sarebbe meglio ci fossi.
Mando un messaggio a Cam col suo telefono, dicendo che avrebbe passato la notte da me.
Se anche pensa male amen, ci conosciamo ormai da due anni, non sarà difficile spiegargli la situazione.
Spero almeno si sia divertito.

Ma che sto facendo ?
Io non sono così....così buona, io sono odiosa, ma che mi succede.
Questo ragazzo mi sta facendo girare la testa da addormentato.
Mi adagio accanto a lui e inizio a dormire profondamente.

Bad Brother [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora