INSOMNIA

Viaggio

Lara tornò a casa. Erano le 2 di mattina.
I suoi genitori stavano dormendo così lei andò subito in camera sua.

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Mancavano poche ore alla partenza.
Lara rimase chiusa nella sua stanza tutta la mattina a preparare le valigie.
Era felice, ma allo stesso tempo preoccupata.
Era indecisa sui vestiti da mettere in valigia e non sapeva cosa le aspettava una volta arrivata...

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" Tesoroo... Prendi le altre valigie e mettile nel cofano..." ordinò la signora Water a suo marito che era appena uscito di casa.
" Va bene..." rispose. Poi entrò in casa e prese le valigie che erano appostate davanti alla porta.
Erano le 3 del pomeriggio e Lara doveva prendere l'aereo alle 5:20 .
Lara era al piano di sopra. Era alla finestra a guardare suo padre prendere le ultime valigie.
Sentì il suo cuore battere più forte del normale perchè sapeva che tra poche ore lei sarebbe stata sull'aereo diretto a New York...
" Lara... Dobbiamo andare" sentì sua madre chiamarla dal piano di sotto.
" Sì... Arrivo" rispose prendendo il biglietto dell'aereo da sopra la scrivania.
Scese le scale... Sua madre la stava aspettando all'ingresso.
" Hai preso il biglietto?" chiese Claire.
" Sì".
" Bene... Andiamo o perderai l'aereo".

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Lara e i suoi genitori arrivarono all' aeroporto. Prima di avviarsi al gate arrivarono anche i suoi migliori amici, Jennifer e Mike.
" Lara, chiamaci quando sarai arrivata" disse sua madre. Prima di piangere Lara si affrettò a salutare i suoi genitori e i suoi amici.
" Vi voglio bene" disse prima di raggiungere il gate. Lara riuscì per fortuna a trattenere le lacrime.

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" Ci stiamo preparando al decollo, pertanto vi invitiamo a controllare che la vostra cintura di sicurezza sia correttamente agganciata, che il tavolino sia sollevato e bloccato e che il vostro sedile sia in posizione verticale" spiegò l'hostess: era una ragazza alta, con i capelli biondi raccolti da uno chignon. Indossava una camicia bianca con sopra una bellissima giacca nera, una gonna lunga e nera e calze scure.
Poi prese di nuovo fiato e continuò
" Durante l'evacuazione dell'aeromobile alcune luci di emergenza mostreranno un sentiero luminoso che vi condurrà alle uscite di emergenza, che sono posizionate nella parte anteriore, centrale e posteriore dell'aeromobile. Identificate l'uscita a voi più vicina, e ricordate che potrebbe trovarsi dietro di voi. Vi ringraziamo per l'attenzione e vi auguriamo un piacevole volo!"
Durante il viaggio Lara recuperò le due ore di sonno che aveva perso.

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Dopo essere scesa dall'aereo, Lara chiamò sua madre per dirle che era arrivata e che stava andando all'albergo.
Come al solito sua madre la riempì di raccomandazioni.

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Un taxi portò Lara all'albergo.
La ragazza pagò l'autista e prese le chiavi della sua stanza.
Quando entrò vide una ragazza che stava al computer. Aveva i capelli scuri e ricci e gli occhi neri. Indossava una maglia bianca e larga e dei leggings tigrati.
" Ciao" disse Lara.
"Ciao" rispose l'altra sorpresa.
" Credevo che quest'anno la stanza fosse solo mia" continuò.
" Se vuoi posso andarmene" disse Lara che capì di essere un peso per la prima arrivata.
" No, no... Resta!" disse l'altra.
" Sono felice di avere una coinquilina".
Lara ricambiò il sorriso.
" Come ti chiami?"
" Lara, e tu?"
" Patricia".