Ciao a tutt* (perché a noi i generi prefissati non ci piacciono e quindi viva gli asterischi neutri!)
Scusate se vi annoio con queste note, ma preferisco farlo qui piuttosto che in fondo per poi spezzare la magia della lettura con le mie inutili parole.
Eccomi con il secondo e sta volta veramente ultimo "capitolo". L'ho scritto per varie ragioni: perché molt* me lo hanno chiesto nei commenti, perché avevo ancora qualche scena e qualche idea che mi frullava per la testa, e perché una certa personcina (tu sai chi sei!!!) mi ha assillato (love u always).
Non si può parlare veramente di capitoli con questa storia, perché in realtà come sapete (se avete letto la prima parte) e come leggerete adesso, si tratta di momenti tutti separati l'uno dall'altro dal punto di vista temporale.
Anche qui sono tre momenti (belli e un po' meno belli) della vita di Amihan, Mario e Claudio, temporalmente distinti e non cronologicamente disposti; infatti Amy avrà tre età diverse nei vari pezzi.
Vi invito, se volete, a leggere i tre pezzi di questo capitolo ascoltando alcune canzoni che mi hanno accompagnato e hanno favorito nella scrittura:
1 parte. "Occindentalis Karma" di Francesco Gabbani
2 parte. "Something just like this" dei Coldplay
3 parte. "Saddest vanilla" di Jesse Glynne / "Breathing underwater" di Emeli Sandè / "Photograph" di Ed Sheeran
Ah, questa volta mi sono impegnata di più con l'immagine qui sopra *proud of me*, guardatela bene perché ogni dettaglio di quella foto richiama qualcosa nel testo! Capirete leggendo.
E ora vi saluto e vi ringrazio, non mi sarei mai aspettata tante letture, stelline e commenti per la prima parte.
Saluto anche Mario, Claudio ed Amy...è tempo di lasciarli andare alla loro vita (o meglio, alla vita che io ho immaginato per loro).
Grazie.
Michela
10 minuti, così c'era scritto sulla confezione di pasta che aveva preso dalla credenza.
Mario fece un rapido calcolo nella mente, portando distrattamente il cucchiaio alla bocca per assaggiare il sugo che stava preparando per cena.
Prese una pentola per riempirla d'acqua sorridendo al pensiero, sentiva già le proteste lamentose di Amy e Claudio, se solo avesse sbagliato di mezzo minuto il tempo di cottura dei rigatoni.
"Sono un sasso questi rigatoni, papà"
"Si Mario, un sasso" la bocca piena e le labbra sporche di sugo.
Ecco, appunto.
Dopo anni doveva ancora capire chi tra i due fosse il bambino.
Sorrise intenerito pensando a quanto Amihan, sfidando le logiche della biologia, si fosse rivelata così tanto simile a loro due. Beh, pensò, poteva decisamente vantarsi che da lui avesse preso l'orgoglio e quel caratterino pungente sempre con la risposta pronta, ma da Claudio aveva decisamente preso l'animo melodrammatico.
Beh, in ogni caso non si sarebbe fatto scoraggiare da niente e nessuno quella sera!
Nessuna lamentela, nessun muso lungo potevano scalfire la sua felicità, il giorno seguente infatti sarebbero arrivati Francesco Ilenia e Ginevra e poi tutti insieme sarebbero partiti alla volta di Gardaland e avrebbero trascorso qualche giorno in campeggio al lago.
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Isn't she lovely - Clario
FanficQuesta è una one shot su Mario e Claudio genitori di una piccola bimba, sulle gioie e i dolori dell'essere padri. - Piccolo estratto dalla storia - "Ho paura" nel silenzio ovattato della stanza, interrotto solo dai leggerissimi respiri della loro ba...