I'm blind|| Saschefano

mia madre

Narratore esterno
Cinque mesi dopo
"Forza Stefano, vieni qui" disse Sascha tendendo la mano al ragazzo.

Erano in gita con tutta la classe, in una favolosa campagna,dove, a detta di stefano, c'erano una pace ed una tranquillità che finora, lui non aveva mai visto (e ci credo, è quasi cieco. Avete tutto il diritto di insultarmi♡)

Erano rimasti da soli, si erano allontanati da quella classe rumorosa e avevano preferito stare in pace. Nella loro pace.

Sascha lo aiutò ad arrampicarsi sopra un grosso masso, dove si poteva vedere tutto il panorama.

"A che pensi?" Chiese il corvino mentre il castano appoggiava la testa sopra le sue gambe.
"Ci sono delle cose che non ti ho detto"
Il cuore del corvino si ferma un attimo.

"Dimmi..."
Stefano prese un respiro. "È da un po che ci penso e mi serve il tuo aiuto... mi hanno informato che forse...c'è una piccola possibilità di fare un intervento agli occhi. Io ho risposto subito di si." Disse tutto d'un fiato Stefano.

Sascha gli accarezzò i capelli "Ma...c'è l'80% che..possa rimanere cieco. Ed il venti che possa vedere come una persona normale o quasi. Dovrò tenere gli occhiali, diversi però"

Sascha lo ascoltava.
"Cosa vuoi fare tu?" Disse.
"Ho paura"
"Se ci sono io con te?"
"Non ne ho più" sorrise.

un mese dopo
Sascha's pov's
"L'operazione è andata alla
grande, è in grado di vedere, anche se dovrà portare sempre gli occhiali con lenti diverse. Per prevenire"
Mi dice il dottore.

Sono felicissimo.

Ammetto che ho un po paura, Stefano mi ha sempre visto come un'immagine sfocata, credo,o mai ben definita.

Non so cosa farà quando mi vedrà.

[...]

Il dottore toglie le bende a Stefano e mi sto letteralmente cagando addosso.

Vedo gli occhi di Stefano spostarsi su tutti gli oggetti della stanza, fino ad arrivare a me.
Mi guarda dal basso verso l'alto e quando incontro il suo sguardo, arrossisce.

Il dottore ci lascia soli.
"Sascha" mi guarda e sorride.
Mi avvicino a lui sorridendo e sedendomi nella sedia accanto al letto.

Ci guardiamo per un paio di minuti.
Mi sta studiando.
Non mi ha mai visto nitidamente. Lo capisco.

Mi prende la mano.
Il mio battito accelera.

"Devo dirti una cosa"
Ansia

"Dimmi" sorrido
Prende un respiro profondo.
"Sascha....non sarà mai un discorso normale, anche perché non lo sono-ride-comunque
È da po che devo dirti che tu mi piaci. Lo sto dicendo senza giri di parole perché non ho più niente da perdere. Voglio essere felice, voglio essere quello che non ho sono stato prima."

Sono senza parole.
Finalmente una cosa che va bene in questa vita di merda.

Tre anni dopo

"Hai dimenticato le uova, scemo rimbambito" mi dice Stefano

"Ma....-rido- scusami"
"Fa niente" dice e mi bacia.
È da due anni che viviamo insieme. Invece è da tre che stiamo insieme.
"Poi le compri?" Annuisce disperato.
"Mi servono per la dietaaaaa"
Lo guardo.
"Ma non sei grosso"
Lui annuisce.
Bah.
"Ti amo" dice e si avvicina a me
Lo abbraccio.
"Anche io"

Già.
È finita.
♡♡♡♡