Il Nemico Del Mio Nemico

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  Dopo un paio di mesi dalla grande strage di Zootropolis, così sarebbe stata ricordata la scia di morte lasciata da Judy Hopps, la situazione non era destinata a migliorare, infatti da qualche giorno vari mammiferi erano spariti nel nulla senza lasciare traccia, come col caso Ululatori Notturni, solo che ora non erano solo predatori, e sebbene molti pensassero che si trattasse di qualche maniaco, il capitano Bogo sapeva che non era finita, durante le indagini a casa di Gideon scopri delle tracce di siero, da li capì che chi aveva manipolato Judy gli aveva anche fornito il siero da usare sulla volpe in modo da fargli fare quello che voleva lei, chiunque fosse stato ora era tornato, con una nuova pedina, e questa volta non lasciava indizi, niente cadaveri ne sangue, sparivano e basta, non gli restava altra scelta, avrebbe dovuto andare a parlare con lei, sicuramente ne sapeva qualcosa.

Una volta arrivato al carcere di Zootropolis non dovette attendere molto per vederla arrivare.

"Capitano Bogo quale piacere, vediamo se indovino a cosa devo la sua visita, ha a che fare con la bastarda di Hopps? O con quello che da giorni non riuscite a catturare?"

Se non fosse stato per il distintivo al petto e il vetro a separarli era sicuro che avrebbe strozzato quella pecora.

"Voglio informazioni, tu sai che succede, dimmi tutto"

"Ahhh che goduria vederti in difficoltà, non ero così felice da quando Judy ha lasciato il distintivo sulla mia scrivania, lei era l'unica con le qualità per fregarmi e li sentivo di aver vinto"

"Già" Disse Bogo "Peccato che poi è tornata"

"Bè, non se l'è passata bene nemmeno lei, quando quella volpe l'ha azzannata e ho visto il suo sangue spargersi dappertutto nella fossa ero al settimo cielo, se solo non vi avesse chiamato prima, l'avrei lasciata sbranare dal suo amico per poi ucciderlo e sbarazzarmi di tutti i testimoni"

"Hai la lingua lunga, non hai mai detto che volevi uccidere Wilde, pensavo che lo avresti lasciato selvaggio come tutti gli altri"

"Gli altri non sapevano di me, e se si fosse trovata una cura avrebbe potuto raccontare tutto, andava eliminato, e comunque se te lo dico è perchè a Zootropolis più dell'ergastolo che già ho non potete darmi" Poi lo sguardo divenne serio di colpo "Ma cambiamo discorso, mi sono divertita abbastanza, sono disposta a dirti tutto quello che vuoi sapere"

"Cosa?" Bogo era stupito da questa affermazione "E immagino che come ricompensa vorrai che ti faccio liberare, non sperarci"

La pecora fece no con l'indice "Se c'è veramente chi penso io dietro a tutto questo sono più al sicuro qua dentro e fermandolo probabilmente mi salverai la vita, sai come si dice, il nemico del mio nemico è mio amico, la ricompensa per la mia collaborazione te la dirò al momento opportuno, ora aggiornami di tutto e io ti dirò quello che so"

Bogo disse tutto, tralasciando ovviamente la parte riguardante la cura di Judy, dai due montoni che facevano da esca nel vicolo per arrivare alla scoperta del siero migliorato descrivendo poi il comportamento di Judy, anomalo rispetto ai casi precedenti.

La Bellwheter riflettè su quello che aveva sentito per qualche secondo "Tanto per cominciare il siero usato su Judy non è affatto migliorato, anzi si tratta della prima versione imperfetta che ho sviluppato"

"Cosa? Perchè cambiarlo?"

"Perchè era troppo pericoloso" Disse la pecora "L'efficacia di quel siero su Judy è stata assoluta a causa della sua emotività, l'affetto che aveva nei riguardi di certe persone deve avergli fatto patire le pene dell'inferno, per quello ha sistematicamente massacrato chiunque conosceva, voleva liberarsi di quelle persone che volendogli bene gli causavano tanta sofferenza, peccato che quando l'effetto finisce dopo qualche giorno ci si ritrova a mente lucida, completamente consapevoli delle proprie azioni, non so che avrei dato per vederla in preda alla disperazione per aver ammazzato la sua famiglia"

"Sei una sadica bastarda"

"Si lo so, comunque non siamo qua per parlare di me, come dicevo chiesi al mio chimico di cambiare la formula, volevo far diventare selvaggi i predatori, non distruggere la città, e visto il disastro che è riuscita a fare una singola coniglietta non voglio nemmeno immaginare cosa sarebbe successo se lo avessi usato come volevo io"

"Hai detto che l'effetto sarebbe finito in pochi giorni, ma le tue vittime sono state sotto i suoi effetti per mesi"

La pecora alzò gli occhi al cielo "Ma allora non mi ascolti quando parlo, ti ho detto che era imperfetto, doveva essere continuamente somministrato ogni tot di giorni perchè mantenesse la sua efficacia, quindi se fermi Doug automaticamente fermerai anche il tuo nuovo killer, ma ricordati una cosa, lui non agisce di testa sua, qualcuno lo sta pagando per farlo e penso di sapere anche chi"

"Si credo di averlo capito pure io, ma non ci sono prove ad incriminarlo"

"Solo Doug può fornirtele, ma ti devo avvisare, dovrai sporcarti le zampe per farlo parlare, probabilmente andrai all'inferno, almeno io me lo auguro"

Bogo non le diede la minima soddisfazione di mostrarsi incazzato a quelle parole continuando a mostrarsi serio e professionale.

"Dici che non parlerà?"

"No, lui è fedele solo ai soldi, e finchè il nostro "amico" lo paga non dirà una sola parola, ma c'è una cosa a cui non resisterà, una cosa a cui non è addestrato a resistere"

Già immaginava dove voleva arrivare la pecora ma comunque decise di stare al suo gioco "Quale?"

"Elementare Bogo, la tortura, se vuoi sapere qualcosa da lui, fermare quel pazzoide e ristabilire il buon nome della tua psicopatica coniglietta dovrai venderti l'anima al diavolo"

"Questo sarà tutto da vedere, lo farò parlare a modo mio"

Dopo essersi fatto dare gli indirizzi dei luoghi dove avrebbe potuto trovare Doug, si voltò e fece per andarsene senza degnarla di una parola.

"Un grazie sarebbe ben accetto non credi?"

Bogo si girò verso di lei "Per delle informazioni che non so neppure se sono vere? Anche no"

"Un'ultima cosa" Stavolta Bogo si fermò senza voltarsi, ne aveva piene le scatole di quella pecora.

"Come mai sei ancora vivo?"

"Che vuoi dire?"

"Bè insomma, Judy Hopps, colei che ha ucciso un boss malavitoso, distrutto un'intero quartiere e così spietata da massacrare la sua stessa famiglia e la volpe che amava, perchè ti ha risparmiato dopo averti minacciato di farti a pezzi, e soprattutto..."

Qui lo sguardo della pecora si contornò con un ghigno che faceva intendere che sapeva tutto.

"...come avrebbe mai potuto una coniglietta portarti di peso fino a quella casa, esatto so tutto e so che da quando e stata colpita al suo attacco alla centrale sono passati cinque giorni, tempo più che sufficiente perchè il siero smettesse di essere efficace, chissà cosa ne penserà l'FBI di questa cosa"

Era chiaramente una minaccia ma non impressionò minimamente il bufalo.

"Certo come se qualcuno credesse ad una pecora psicopatica, nessuno prenderà mai seriamente le tue parole"

"Nessuno a parte te a quanto pare, altrimenti cosa saresti venuto a fare? Bè buona fortuna ne avrai bisogno"  

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