Sas'ke-kun, facciamo un gioco?

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Sasuke si richiuse silenziosamente la porta alle spalle, per poi appoggiare il mantello all'appendiabiti e darsi un'occhiata intorno: era tutto perfettamente in ordine, proprio come lo aveva lasciato.

Sospirò rilassandosi. Era stato via una settimana intera a causa di una missione, e tornare a casa era una gioia per lui, anche se non si sarebbe mai scomposto più di tanto per dimostrarlo.

Non accese neanche la luce, del resto si riusciva a vedere anche nella penombra, e lui conosceva l'abitazione a memoria. Si diresse in bagno e riempì la vasca d'acqua calda: non vedeva l'ora di immergersi, anche solo pochi minuti, per poi andarsene finalmente a dormire.

Un attimo dopo era in acqua. Soddisfatto, si lasciò sfuggire un gemito e chiuse gli occhi, mandando la testa indietro. Sì, decisamente la quiete e la tranquillità della sua casa gli erano mancate.

-SAS'KE!!!- Un grido fin troppo familiare, seguito da un tonfo e dall'esplosione d'acqua, che andava a spargersi su tutto il pavimento del bagno, fecero cominciare a pulsare una vena nervosamente sulla fronte dell'Uchiha.

Naruto gli si appiccicò letteralmente addosso, poggiando la guancia sul suo petto e iniziando a muovere la testa in su e in giù mentre si spingeva contro di lui, proprio come un gatto che fa le fusa.

-Dobe... sei troppo ingombrante!- Si limitò a dire, senza neanche aprire gli occhi.

-Mi sei mancato! È da una settimana che non ci vediamo! Com'è andata la missione? Sei tanto stanco? Hai cenato? Hai visto come ho tenuto tutto in ordine?-

Sasuke alzò gli occhi al cielo scoraggiato: no, non gli sarebbe stato possibile godersi un attimo di silenzio e stare solo con se stesso. Beh, d'altra parte, anche se non lo avrebbe mai ammesso, era bello avere qualcuno che lo aspettasse.

-Sì. Bravo.- Si limitò a rispondere a tutte le domande con queste due parole, pronunciate anche in maniera fredda. Tutta la sua compostezza vacillò quando sentì il dito indice del ragazzo andare a premere contro il suo ano, così, senza preavviso.

-Che stai facendo!?!- Gli uscì fuori una voce ridicola mentre sobbalzava, con il solo effetto di ritrovarsi ancora più attaccato a lui.

-Non ci vediamo da una settimana!- Ripeté per giustificarsi Naruto, sfoderando la sua "voce da vittima", per poi andargli a baciare il collo con avidità mentre continuava a stimolare quel punto.

Sasuke sospirò sentendo l'eccitazione crescere in lui: ok, gli era mancato. Tanto.

-Dobbiamo farlo qui nella vasca? Non potevi aspettare almeno che venissi nel letto?- Fece con una nota di rimprovero mentre gli cingeva il collo per sorreggersi e non scivolare.

Naruto posizionò il suo membro sull'entrata del compagno e iniziò a spingersi dentro di lui con lentezza mentre lo baciava avidamente. Si staccò per un attimo, dalle sue labbra, giusto il tempo di rispondergli un fugace: -Proprio no!- E poi tornò a baciarlo mentre si muoveva ritmicamente avanti e indietro.

Sasuke inarcò la schiena, continuando a sorreggersi a lui e sforzandosi di limitare i gemiti di piacere: stava davvero per esplodere, ormai si erano abituati entrambi ad avere un ritmo di vita sessuale parecchio attivo, e una settimana senza vedersi non era stata d'aiuto. A ogni affondo di Naruto, si sentiva sempre più vicino all'orgasmo, senza contare lo strusciare di quegli addominali scolpiti contro la sua erezione, reso lento dall'acqua calda che li avvolgeva. Però odiava venire prima di lui, e lo stesso valeva anche per il biondo. Era più forte di loro: sarebbe stati sempre in competizione in tutto.

Cercò di comprimere i muscoli del suo orifizio attorno al membro del partner, e ottenne l'effetto sperato, perché Naruto venne in un gemito, seguito da lui un istante dopo.

Restarono abbracciati e ansimanti per qualche secondo: il biondo teneva la testa poggiata sul suo petto e si stava rilassando sempre di più al sentire i battiti del cuore che da accelerati tornavano normali. Fu proprio lui a rompere quel silenzio bisbigliandogli nell'orecchio un: -Ti amo.-

Sasuke si irrigidì com'era solito fare quando gli rivolgeva quelle parole: era più forte di lui, lo mettevano a disagio, specialmente per quello che doveva inevitabilmente venire dopo.

Naruto lo strinse ancora di più e sollevò la testa per guardarlo negli occhi, come se fosse in attesa. L'Uchiha prontamente alzò lo sguardo al cielo sospirando.

-Anch'io...- Bofonchiò in tono burbero.

Il biondo a quel punto parve tutto soddisfatto e tornò ad accoccolarsi su di lui.

-Dobe, laviamoci e andiamo a letto!- Disse con acidità Sasuke: sapeva bene che a quel tipo bastavano due minuti addosso a lui per addormentarsi, e non aveva la più pallida intenzione di perdere tempo a svegliarlo.

Fu così che finirono di lavarsi e finalmente uscirono dalla vasca.

Naruto si era calmato dall'euforia di rivedere Sasuke, e sembrava non vedere l'ora di mettersi a dormire. All'Uchiha invece la stanchezza era passata, o meglio, era entrata in circolo l'adrenalina e sapeva bene che non sarebbe riuscito ad addormentarsi nonostante il sonno arretrato. Il biondo gli sgattaiolò davanti, completamente nudo, rivelando senza la minima vergogna il sedere a mandolino privo di imperfezioni, e si gettò nel letto sospirando per la goduria del contatto con le lenzuola pulite. Sasuke abbassò lo sguardo sull'entità a parte fra le sue gambe, quella che non rispondeva mai alla volontà del suo cervello, ma agiva da sé.

-Sas'ke-kun!- Lo chiamò Naruto imitando la voce di una ragazzina imbarazzata -È per me quello?- Chiese indicando la sua erezione.

-Stupido.- Fece Sasuke lasciandosi sfuggire una risata mentre lo raggiungeva nel letto e si metteva su di lui.

-Facciamo un gioco?- Propose d'un tratto il biondo.

-No.-

-E dai! Sarà divertente! Non vuoi neanche sentirlo?-

Il moro voleva soltanto prenderlo, lì e in quel momento, così da potersi sfogare per bene e poi rilassarsi e dormire ispirando il suo profumo. Perché per una volta che aveva una visione romantica quell'idiota doveva inventarsi di fare un gioco?

Naruto compose dei sigilli con le mani e si trasformò nella sua versione femminile, cogliendo completamente di sorpresa il compagno, che alzò un sopracciglio scoraggiato.

-Che stai facendo?- Gli chiese.

-Sas'ke-kun!- Continuò a mimare quel tono insopportabile -Lo facciamo mentre sono una donna?-

Sasuke era preparato alle stranezze e all'idiozia di quel ragazzo, ormai erano davvero poche le cose che riuscivano a sorprenderlo, ma quella davvero non se l'aspettava. Nonostante ciò era davvero troppo stanco per articolare frasi o domande serie, quindi di limitò chiedere: -Perché?-

Il suo compagno (compagna?) in tutta risposta gli prese una mano e l'appoggiò su uno dei due seni prosperosi e disse: -Voglio scoprire com'è l'orgasmo per una donna!-

-Ma che razza di idee ti vengono in mente?-

-Ti faccio schifo così?-

-Stupido.- Rispose Sasuke scostandosi da lui (lei?) e guardandolo mentre si alzava e si gettava ad abbracciarlo.

-Non ti viene duro con una donna?-

-Naruto, piantala, mi piace farlo con la tua versione originale!-

Il biondo si chinò sull'erezione del compagno e, incurante delle sue parole, accolse il suo sesso fra i seni, stringendoglieli attorno con le mani e masturbandolo.

Sasuke trattenne un gemito.

-Non fa male! È bello!- Constatò appurando che le tette non erano poi così sensibili come pensava. Poi aggiunse un lamentoso e implorante: -Dai teme, fammi contento!-

L'Uchiha, ormai troppo eccitato dalla situazione, gli sorrise e lo fece smettere prendendolo per le piccole spalle e facendolo sdraiare supino sul letto.
Decisamente era strano, anche il fatto di avere sotto di lui un corpo così piccolo rispetto alla solita presenza ingombrante di Naruto: la vita era stretta, non c'erano pettorali, ma due seni rotondi, i fianchi erano morbidi, in generale quel corpo era molto più morbido rispetto all'originale. Sasuke non aveva mai mostrato un grande interesse per l'aspetto delle donne, ma Naruto gli piaceva da impazzire, anche in quella versione!

Portò le mani sulla sua apertura, dicendosi che in fondo non poteva poi essere tanto diversa da quella del didietro. La trovò calda e bagnata, e fu più facile da penetrare, anche solo con le dita.

-Agh!- Gemette Naruto con un'inquietante voce femminile, provocando l'immobilità immediata del compagno.

-Tutto ok?- Chiese l'Uchiha.

Naruto rise di gusto: -Facevo finta!-

Sasuke lo rigirò malamente, facendolo mettere prono e gli diede una sculacciata, rallegrandosi nel vedere la forma rossa delle cinque dita sulla pelle abbronzata.

-Ahi! Che acido!- Commentò Naruto, facendosi cogliere da un brivido quando sentì il membro del ragazzo poggiarsi sull'ano.

-Stai sbagliando! Così non cambia niente!-

-Stai zitto un attimo, dobe!- Disse Sasuke scendendo leggermente più in basso e penetrando lentamente il sesso femminile.

-Ah!- Piagnucolò il biondo.

-Che c'è?-

-Non lo so... è strano... cioè, non fa tanto male, ma l'avevo pensato da davanti! Da rigirato insomma!- Spiegò nervosamente.

Sasuke cinse quel piccolo corpo e portò le mani a coppa sul seno di Naruto, iniziando a spingersi dentro di lui (lei?), mentre lo sentiva ansimare e tremare.

-Idiota! Vuoi fare cose nuove e poi te la fai sotto se ti metto a pecora!- Sussurrò con voce roca e sensuale.

Naruto era completamente rosso in volto: era nervoso, non aveva mai fatto una cosa del genere con un corpo da donna, e aveva paura che in una posizione diversa da quella del missionario avrebbe potuto persino rompersi.

-Vuoi tornare normale?-

-No!- Non gliel'avrebbe mai data vinta.

Sasuke si spinse dentro di lui più forte, sentendolo gridare, ma era più la paura che il dolore. Ebbe pietà di quel dobe e uscì, facendolo sdraiare a pancia in su e penetrandolo di nuovo nella posizione in cui "l'aveva pensato". Naruto si rilassò e cominciò a godersi un po' di più l'amplesso, gemendo finalmente per fitte di piacere e non più per l'ansia. D'un tratto si lasciò andare a un sospiro più lungo e pesante.

-Come va?- Chiese Sasuke continuando a un ritmo regolare.

-Non lo so... cioè, non so se sono venuto!-

-Vuol dire che non sei venuto, dobe!-

-Teme, cosa ne sai?-

Ogni singola spinta era piacevole, era bella, ma il ragazzo non sapeva se consistesse effettivamente solo in quello.

Sasuke gli afferrò le gambe lunghe e se le portò sulle spalle, iniziando a spingere con forza maggiore, e a quel punto Naruto iniziò a sentire un piacere più grande.

-Oddio Sas'ke!- Fece -Ti prego non ti fermare!- Si portò il braccio sugli occhi e continuò ad ansimare impaziente.

L'Uchiha continuò con regolarità, finché non sentì il sesso del compagno pulsare e contrarsi per poi rilassarsi, il tutto accompagnato da un gemito di godimento. A quel punto anche Sasuke venne, rilasciando il suo seme dentro il ragazzo (ragazza?) e gettandosi un attimo dopo su di lui.

Naruto gli poggio una mano sulla spalla e disse con voce strozzata: -Mi soffochi!-

Il moro poggiò le mani sul materasso e si sollevò incredulo dicendo: -Non ti ho mai soffocato!-

-Non ero così piccolo!- Sasuke si ritrasse mettendosi di lato, e a quel punto Naruto riprese immediatamente la sua forma originale sospirando di sollievo e gettandosi su di lui tutto sconvolto.

L'Uchiha lo abbracciò ridendo e disse: -Com'è stato?-

-Intenso ma spaventoso! Era strano!-

-Adesso fai tu qualcosa per me!-

-Cioè?-

-Dormi!-

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