Vorrei chiedere a me stesso
Perché quando qualcosa ti turba
Ti chiudi in te stesso arreso?
Eviti ciò che disturba la quiete
Isolandoti guardando scorrere i minuti
Senza ricordarti di fame e sete
Chi vedi e conosci nemmeno lo saluti
Inizi a rimuginare compulsivamente
E i neuroni vanno fuori controllo
La mente preferirebbe esplodere
Ma io non crollo anche quando mi arrendo
Mi odio e quel lato lo vorrei uccidere
Perchè mi appartiene non volendolo
E quindi sto cercando di accettarlo
Anche per il cervello sta diventando un tarlo
Quando desidero governare le situazioni
Prendo comando poi l'impero decade
Le ragioni le metto al bando
Qui ecco la mia metamorfosi
Discende lo spettro del remissivo
Ed il corpo diventa amorfo
Alla domanda "vuoi lottare?"
Non riesco a pronunciare sì
Invece riesco a ritirare le speranze
E a chiudermi nelle mie stanze.