M'innamorai di un robot

normale??

Mi sveglio, sono stanca morta, sono rientrata dalla discoteca alle 5 di mattina e ora sono le 7 devo andare a scuola, si entra alle 8:10, mi devo sbrigare.
Mi faccio una doccia rinfrescante e mi vesto con un paio di pantaloni a jeans e una maglietta grigia, mi guardo allo specchio, sono una ragazza di diciotto anni, alta con i capelli neri e gli occhi di un azzurro cielo, rido con tutti, ma sono amica di pochi e ne vado fiera, sinceramente.

Sono davanti la porta della scuola, i miei amici Carol e Carmen mi vengono incontro,
<Samanta>grida Carol,
<ciaooo>dico a tutte e due, oggi é lunedí, il giorno in cui si terrà una recita, Carmen fa Giulietta e Carol fa una signora, di cui non ricordo il nome.

Sono a scuola seduta con Michael, è un ragazzo molto bello, ma anche secchione, sinceramente non sono stata molto fortunata in amore, perchè ero troppo piccola e loro volevano troppo, TROPPO.
Entra il professore di greco, si chiama Carl , io vado al classico, da grande voglio fare la dottoressa nello specifico pediatra, mi piace aiutare i bambini e vedere le famiglie sorridere soddisfatte che il loro bambino non abbia niente di male.
Sono interrogata faccio l'interrogazione perfettamente, passano le ore velocemente.
Suona la campanella dell'ultima ora, esco, saluto i miei migliori amici dandogli un bacio ciascuno.

Sono a casa mi faccio tutti i compiti di greco, latino, italiano, storia...
Finiti, mi vado a fare una doccia per rilassarmi, poi dormo per un'oretta...

Sono a casa, c'è qualcosa che non va, mi sento perseguitata, seguita, osservata, mi alzo dal divano, salgo nella mia stanza e prendo dei fucili, armi sopra l'armadio, mi ricordo che i miei genitori me lo negavano, poi mi punto la pistola e mi sparo.

Mi risveglio sudata e già stanca, è sera, altro che un'oretta, ho dormito sei ore...
Mia madre e mio padre non mi facevano dormire cosí tanto di pomeriggio, perchè sapevano che non avrei dormito di sera, infatti non avevo sonno, per niente.
Mi guardo da piú di due ora la tv poi mi addormento.

Mi sveglio con il suono di quella sveglia fastidiosissima, con quel suono fastidioso...
Mi alzo, mi lavo e indosso un paio di skinny neri e una maglietta bianca.

Sono davanti la scuola, mi raggiungono Carol e Carmen, io sono felice con loro, mi fanno sorridere sempre li voglio un mondo di bene.
Entro a scuola, passo tre ore noiosissime, in tre ore otto intertogazioni, perfetto.
Sono con le mie amiche in mensa, ci sono dei gruppi: le cheerleader, i secchioni, i giocatori di basketball, etc...
Io sono in un bancone con le mie amiche, ci sono i soliti ragazzi che ronzano in torno...lasciamo stare...

Passano le ore e torno a casa con il bus, i miei genitori sono in Sicilia, mentre io sono a Roma, è una città stupenda.
Accendo la tv, il telegiornale mi spiazza,
"Si comunica che le temperature stanno notevolmente aumentando"già fa un caldo pazzesco e devono ancora aumentare...