lavoro

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1 mese dopo

Finalmente ho trovato un posto di lavoro,alla fine ho deciso di lavorare all'ospedale di Roma,non mi andava di lasciare gli amici,i vincoli che mi rilassavano e mi rilassano tutt'ora,le strade affollate che ti fanno sentire sempre in compagnia...,non mi sentivo di lasciare tutto questo,no,non me la sentivo affatto...

<signorina,domani lavorerà con un nostro nuovo dottore,domani inizierete>dice
<grazie>dico a Tor,un segretario dell'ospedale,è sempre stato ed è ancora molto gentile con me,è il mio primo amico che ho trovato all'ospedale.
Ora ho ventiquattro anni,ah mi sono dimenticata a fomandare il nome del mio collaboratore...

Vado alla mensa dell'ospedale,mi siedo in un tavolo e mangio la mia insalata e la mia fetta di carne,vado a posare il vassoio e mi scontro contro un petto di marmo,alzo lo sguardo e noto due occhi verde smeraldo,mi ricordava qualcosa o meglio qualcuno,
<mi dispiace>dico e me ne vado via,ho curato molti bambini...

Sono a casa e sono stanca morte,diciamo che il mio primo giorno di lavoro non è andato male,è tardi cosí vado a letto.

Ogni volta che mi distendo penso a lui,ogni volta che mi distendo mi sento sola,ancora penso a lui che mi stringevano,io che dormivo contro quel petto di metallo,che a me faceva impazzire,ogni volta mi manca tutto di lui,tutto...

Sono a Roma,ma a Roma nel tempo della catastrofe,sono nel letto,io sono come un fantasma che vede la scena esternamente,Max mi stringe a se e dice,anzi sussurra,
<amore mi mancherai,sarò presente nella tua vita,ti pare che ti libererai di me??Se pendi questo ti sei sbagliata>mi bacia la guanci per poi passare al collo,mento e labbra,io dormivo,si alza e mi scrive una lettera,quella lettera...
Mi metto a piangere,io sussurro,
<non andartene amore>



M'innamorai di un robotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora