3° persona:
Matt si precipitò in ospedale e le andò accanto.
《Dottoressa, come sta?》chiese fermando un' infermiera.
《Mi scusi, sono di fretta》
Nessuno le stava accanto, solo una donna. A volte.
Restava per pochi minuti al giorno poi tornava da dove era venuta.
Aveva presunto fosse la madre, ma che razza di madre è una che vede la figlia per pochi istanti al giorno quando questa avrebbe bisogno di ore intere?Matt si chiese questo mentre gli occhi di Ashley si aprirono lentamente.
Sorrise nel vederla li, sempre più bella, nonostante la pelle si facesse più pallida ogni minuto che passava e gli occhi parevano vitrei.
Lui non si era innamorato della bellezza di Ashley.
No.
A lui bastava la sostanza, l' anima.Le prese le mani.
Si salutarono e lui tornò a casa.1° persona:
Matt: Buonanotte principessa...