Nel capitolo precedente...
"E questo cos'era?" chiede Edoardo guardandomi con un sorrisino provocante.
" Non lo so !" le rispondo io con un sorriso.
Ride.
Quanto mi piace la sua risata la adoro.
"Forza sbrigati!" mi rimprovera Edoardo.
"Un secondo!" urlo io.
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Vado in camera e subito inizio a cercare la borsa.
"Uff, non la trovo..." inizio a sbuffare.
" Amore che hai detto?" fa Edoardo dal salotto.
"No niente, ho sbattuto non ti preoccupare!" invento io per non farlo irritare.
É pur vero che è venuto senza avviso, quindi avrei tutte le ragioni per farlo aspettare, però non mi sembra carino comunque. So che non è piacevole aspettare tantissimo,l'ho sperimentato con Dafne quando siamo andate al centro commerciale, perché si doveva trovare un vestito elegante per una cena.
"Eccola finalmente!" esclama io raccogliendola da sotto il letto.
"Nicole? Sei pronta?" mi chiede Edoardo da sotto.
"Si, eccomi!" gli rispondo io.
Scendo subito le scale che collegavano il piano di sopra con il salotto, rischiando anche di inciampare e farmele tutte quante.
"Oh, eccoti!" fa Edoardo togliendo subito il cellulare.
"Si, va...tutto bene?" chiedo io iniziando ad insospettirmi.
"Si, va tutto benissimo!" mi risponde lui.
Spero che non mi stia nascondendo nulla. Lo dico per il suo bene. Però devo anche considerare il fatto che se ci fosse stato qualcosa, lui me lo avrebbe detto...
Cerco di mettere da parte tutti quei pensieri che ora mi stanno venendo in mente e provo a concentrami solo su Edoardo.
"Bene, vogliamo andare?" mi domanda lui.
"Certo!" gli rispondo io cercando di tornare a sorridere come prima.
Usciamo da casa , chiudo la porta e finalmente iniziamo la nostra attesissima passeggiata. Rimaniamo in silenzio per i primi 5 minuti, perché nessuno dei due aveva provato ad iniziare un discorso, finché non prendo coraggio io e gli domando un po' della sua vacanza.
" Come è andata la vacanza? Tutto apposto? Ti sei divertito?" comincio a chiedergli io.
Giusto per cercare di rompere quel ghiaccio che non so per quale motivo si era formato.
"Si è andato tutto bene, mi sono divertito, perché comunque ho incontrato nuovamente gli amici dello scorso anno e..." lascia in sospeso la frase.
"E?" lo incito io per cercare di farlo proseguire.
"E si è aggiunta anche una ragazza al nostro gruppo ristretto..." confessa lui, iniziando a toccarsi i capelli.
Quel gesto, lo faceva ogni santissima volta che lui stava o in imbarazzo o quando ha fatto qualcosa che non doveva per poi pentirsi subito dopo.
"Ah..." riesco solo a dire.
Mille pensieri tornano a tormentarmi nuovamente. Per una settimana ho cercato di restare tranquilla, di non andare nel panico, di non farmi strane idee solo perché Edoardo era partito. Pensavo sempre al fatto che in vacanza potesse incontrare una ragazza nuova , magari innamorarsi di lei e lasciarmi con uno stupido messaggio inventando una scusa del perché non ha funzionato. Ma ora che mi ha detto questa cosa, non so proprio come potrei reagire se continuasse a raccontare o a parlare semplicemente di lei .
"Ma puoi stare tranquillissima Niky che lei è stata semplicemente un' amica, niente di più !" fa lui.
E con questa bellissima frase Edoardo mi strappa dai miei pensieri e mi riporta alla realtà.
È stata semplicemente un'amica...
Cerco in tutti i modi di non pensare a questa frase, quindi facendo finta di niente, come se non avessi sentito nulla.
"Va bene..." riesco solo a dire.
"Va bene?" mi domanda incredulo.
"Si, va bene, se tu mi dici che è stata solo una semplicissima , ma proprio semplicissima amica, io ti credo.
"Ah, meno male, pensavo che ti eri ingelosita e che tu avevo fatto arrabbiare!" mi confessa.
"No , stai tranquillo!" riesco solo a dire, la rabbia iniziava a farsi sentire.
Dovevo subito andare a casa, altrimenti gli sarei scoppiata a piangere in faccia e a me non andava.
"Edo, scusami ma non mi sto sentendo bene ..." incomincio a dire, ma non faccio in tempo perché le lacrime hanno iniziato a prendere il sopravvento dei miei occhi.
" Hey Niky cos'hai?" mi domanda iniziando a preoccuparsi e ad agitarsi.
Solo ora faccio caso ad una cosa... mi ha chiamata Niky... è la prima volta che mi chiama in questo modo , può darsi che prima non ci ho fatto caso perché ero presa dai miei pensieri negativi.
Ma non ce la faccio, non riesco a parlare. L'agitazione ha preso la meglio su di me e adesso non riesco più ad avere il controllo di nulla.
Comincio a singhiozzare come una scema, ma non riesco a capire il perché di questa mia reazione.
"Niky, sediamoci e ci calmiamo un po', che ne dici?" mi dice lui cercando di calmarmi.
Per fortuna che stiamo in un parco e ci sono delle panchine.
"Hey, mi dici cosa ti è successo amore?" comincia a chiedermi con tono calmo e dolce.
"N-n-non c-ci r-riesco" cerco di dire, ma non riesco a smettere di singhiozzare.
"Ma piccola, non è per quella cosa che ti ho detto vero? Che ho conosciuto una nuova ragazza..." domanda lui.
"F-f-forse, n-non l-lo s-so" faccio io ancora in preda ai singhiozzi.
"Ok, è per quello senti Nicole non..."
Non riesco a sentire più la voce di Edoardo, che mi sta succedendo?
"Nicole....Nicole ti prego rispondimi eiiii!" sento la sua voce in sottofondo.
Cosa mi sta capitando? Non sento più il mio corpo...
Non riesco a sentirmi più le gambe...
Mi gira la testa...
Inizio a vedere tutto nero...
Vuoto.
Spazio Autrice
Ciao a tutti/e! Come state? Spero bene.
Scusatemi se non ho più aggiornato ma ho avuto dei problemi personali.
Oggi finalmente sono riuscita ad avere un po' di tempo per aggiornare e mi sono messa subito all'opera.
Spero che questo capitolo come la storia vi stia piacendo! Magari se mi fate sapere quello che ne pensate nei commenti ne sarei contentissima.
Detto questo vi saluto...
Un abbraccio e un bacio...
Bye...
ValentinaViola5.
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I LOVE YOU 2 (SOSPESA TEMPORANEAMENTE)
Romance*sequel di I LOVE YOU* È passato un anno dal loro incontro e le cose non sono né migliorate né peggiorate. Sono rimasti loro non sono cambiati come succede quasi a tutti in questo mondo recente, finita la scuola ognuno a preso la sua strada, chi è a...