Primo giorno.

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Attraversava il tragitto da casa sua alla scuola in bici, correndo quasi come andando a sfidare il vento, Mariasole insieme al compagno di classe di suo fratello e Daniele, si precivitava a scuola con 15 minuti di ritardo.
"Potevi fare prima!" esclamò Andrea, l'amico di suo fratello.
"Non trovavo la giacca!" rispose Daniele sudato come se fosse agosto.
"Ma fa caldo!"
"Sta zitto e pedala"
Si divisero al viale San Giovanni, la ragazza andò verso il Liceo Cecco Angiolieri, mentre i due amici si dirigevano all'Istituto Tecnico Barsanti. Mariasole entrò nella sua IIIF linguistico pulendo distrattamente gli occhiali, alzò lo sguardo alla voce del suo professore di storia soprannominato l'Ex Colonnello delle forze anti-doccia, per il suo carattere severo combinato ad un odore di cipolla o cavolfiore.
"Ti faccio entrare solo per non recare disturbo al preside, signorina Tedesco." disse lui con la sua voce dura e bassa.
"Grazie prof." disse la sedicenne, per poi raggiungere Margherita al penultimo banco della fila a destra, vicino la finestra, ornato da scritte e frasi poco da gentildonna.
"Perché hai fatto così tardi?!"
"Mio fratello è un coglione."
Tirò fuori il libro rosso di storia ed il quaderno altrettanto rosso (Mariasole aveva la dipendenza di avere il quaderno di una materia dello stesso colore dominante del libro di questa) prese una penna dal portapastelli di Margherita, dato che non aveva una penna, ed incominciò a scarabocchiare distrattamente sul quaderno, affianco ai disegni raffiguranti il prof di storia che scappava spaventato da un flacone di shampoo.
Le prime due ore passarono in fretta, poi scienze motorie.
La palestra interna era molto grande, con due canestri ed una rete da pallavolo al centro; sulle pareti c'erano precisi dipinti di famosi sportivi che salutavano e facevano gesti amichevoli agli studenti che entravano dalla porta.
In palestra, Sole si precipitò nel campo da calcio nella palestra esterna a giocare con i maschi della propria e delle altre classi, urlando imprecazioni ad un tiro sbagliato o cadendo sporcandosi di terriccio.
Margherita invece stava nel campetto accanto a giocare a basket mal organizzato, concentrandosi più che altro a parlare con le altre ragazze facendo distrattamente qualche tiro.

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