Sono appena arrivata a scuola,con il mio nuovo bodyguard,dato che quel idiota è andato via, senza dirmi niente.
INIZIO FLASHBACK
Scendo dalla mia stanza e vado in cucina a mangiare qualcosa. Mi faccio un panino, pensando di andare in camera a mangiarlo. Mio padre entra in cucina mi guarda e dice: « Bella,ti devo dire una cosa! »
Io: « cosa? » domando spaventata.
È troppo serio.Mio padre: « il tuo bodyguard è andato via,per qualche settimana,per un nuovo lavoro » « ti ho scelto una nuova guardia del corpo,deve arrivare a momenti! » dice tutto senza fermarsi e guardandomi negli occhi.
Sono senza parole e con la bocca spalancata. Rispondo con un semplice « ok » mi giro e salgo le scale di fretta.
FINE FLASHBACK
Oggi è una giornata piovosa e mi rende più triste,di quanto io lo sia già.
Non capisco il motivo per cui lui a deciso di andarsene. Forse perché viene pagato meglio,forse perché si è stufato di me,o magari odiava fare la mia guardia del corpo.È passata una settimana ed io odio la mia nuova guardia del corpo. È un rompi palle,invece di starmi accanto lui va da quelle puttane, mi tratta male e mi prende in giro.
Non né posso più.Pov Andrew
Ecco sono passati due settimane, ed io la prima cosa che ho fatto,da quando sono tornato??? Mi trovo davanti alla sua scuola, appoggiato alla macchina aspettandola.
Tra un po' finirà l'ultima lezione,sono agitato al idea di vederla e di come reagirà,quando mi vedrà.Escono tutti gli studenti, ma di lei non c'è traccia. Guardo meglio e finalmente la vedo, sembra triste e arrabbiata.
Il suo bodyguard viene verso di me e dice: « finalmente sei arrivato!e tutta tua quella stronza. »Sentendo quello che aveva detto gli tiro un pugno e gli urlo: « non azzardarti mai più,di chiamarla cosi,hai capito? »
Lui spaventato si alza e fa cenno di si con la testa allontanandosi.
Alzo lo sguardo e vedo Bella e tutti gli altri che mi fissano. Mi sta guardando con una espressione, che no so descrivere. Cosi decido di andarmene, quando sento una mano stringere la mia, mi giro e vedo Bella che mi guarda con gli occhi lucidi. Senza dire niente la abbraccio forte.
Io: < mi dispiace, piccola! > dico abbracciandola più forte.
Lei: < mi sei mancato, idiota! > dandomi un pugno sulla schiena.
Io: < anche tu piccola, anche tu! non sai quanto! >
Rimaniamo abbracciati per un bel po', lasciando che mi bagni la maglietta di lacrime e stringendola più forte.
Dio quanto mi è mancata, non la lascerò mai più.
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La mia guardia del corpo
Short StoryLui: Andrew Patterson - 19 anni. Lei: Bella Ashton - 17 anni. #140 in storie breve 09/11/17 #119 in storie breve 12/11/17 #30 in storie breve 14/11/17 #28 in storie breve 15/11/17 #34 in storie breve 16/11/17