océano encantada

1capitolo

L'oceano era davvero un bel posto a quei tempi,i pesci nuotavano beati tra le acque,tutti erano felice,tranne lei,la figlia del re del mare,se ne stava li distesa a guardare il nulla,immaginando cose che solo lei puó immaginare
-Jasmin-,
Urló suo padre,il re Tritone era un uomo molto duro
-Si padre?-,
Sbadigliando si alzó e si ritrovó faccia a faccia con il padre
-Eri di nuovo qui a fantasticare?-,
Il fumo gli usciva dalle orecchie
-No-,
Rispose decludendo
-Sai bene che...-,
-Che non possiamo oltrepassare l'oceano perchè è pericoloso-,
Disse sbuffando,ormai conosceva benissimo quella storia
-Da su torniamo a casa-,
-Certo papá-,
Quella notte Jasmin non riuscí a dormire,voleva tornare in superfice e speró tanto che nessuno l'avrebbe vista,nuotó molto e quando usci solo con la testa riusci di nuovo a respirare,quella per lei era la libertá,quella per lei era casa.

La mattina non ne volle proprio sapere di svegliarsi,ma fu qualcosaltro a svegliarla
-Jasmin-,
Urló il padre la paura si impossessó di lei e quando il padre entró nella sua camera
-Jasmin per tutti i mari dimmi che non è vero-,
Fece urtare sul corallo il tuo tridente
-Si padre?-,
Sbadiglio e cercó di fare finta di non sapere nulla
-Questa notte ti hanno vista andare in superficie è vero?-,
La ragazza esitó
-Parla-,
Fece urtare di nuovo il tridente sul corallo
-Si padre lo fatto-,
Si maledi da sola dopo aver detto quelle parole
-E va bene-,
Sospiró il padre
-Ti ci vuole una lezione-,
-No padre -,
Jasmin temeva ció che poteva farle il padre,il tridente si illuminó e la luce si scaglió sulla lucente coda di Jasmin,la ragazza si senti il corpo evaso dai brividi e poi qualcosa in lei cambió
-Vuoi essere un umano,eccoti accontentata,ma appena capirai che avevo ragione non tornare a casa-,
A posto della coda si erano spuntate le gambe,all'improvviso non riusci piú a respirare,voleva chiedere scusa al padre ma si costrinse a nuotare fino alla riva,una volta fuori le lacrime presero spazio sul suo viso,si sentiva vuota e libera allo stesso tempo,ora avrebbe vissuto la sua vita lontana da suo padre e un giorno sarebbe ritornata per dire a suo padre che si sbagliava.