POV. NARRATORE.
Oggi è 16 Settempre del 2016.
Un giovedì triste.
Il cielo si ricoprì pieno di nuvole grigie,che fecero sparire che sole che illuminava tutta la città di Firenze.
Matteo,quel ragazzo di sedici anni,capelli neri e occhi azzurri,ha fatto spedire tutte e diciannove le lettere scritte a tutte le persone a lui care.
A tutte le sue ex-fidanzate,ai suoi genitori,ai suoi nonni e ai suoi due zii,ma sopratutto alla sua fidanzata che amava per davvero.
Nell'ospedale di Firenze,Matteo e steso sul suo letto di ospedale,in cui la sua stanza,profuma della fragranza di 'One Million', il suo profumo preferito.
La sua stanza di ospedale,nonnera come le altre,bianca e fredda.
Lui,fece ri-dipimgere la sua stanza di colori vivaci,e con le sue frasi preferite e,prese tutti i suoi oggetti personali,portandoli nella sua stanza,che lo era ormai da un mese.******************************
È ormai pomeriggio,sono le 15:45.
Qualcuno bussa alla sua stanza di ospedale e lui dice un flebile 'avanti', la porta si apre facendo apparire la bellissima figura di Madison,la sua ragazza,con un espressione triste.
Chiude la porte alle sue spalle e si va a sedere vicino a Matteo.
Scendono delle lacrime ad entrambi,lui si alza dal letto letto,si siede e,le prende il viso e la bacia.
Ma non un bacio,forte,forzato,un bacio dove si vuole prendere tutto dell'altro.
No,un bacio lento e leggero,dove vogliono solo sentirsi tutt'uno,una sola cosa,dove vogliono sentirsi loro per l'ultima volta.
Dopo quasi dieci minuti si staccono dal bacio e iniziano a parlare.《Ti prego non andare via amore》piange lei,guardando lui mentre le sue lacrime formano delle frasi a caso.
《Amore, io no nvorrei andarmene. Non voglio lasciarti sola,ma sono stato un coglione nel premdere questa strada..lo ammetto..e mi dispiace lasciarti sola..》lui si blocca e inizia a tossire.
Si sente sempre più debole di prima.
《Non sei un coglione. Se la mia vita amore. La mia vita. Non voglio lasciarti,voglio solo non lasciarti andare via,non voglio che i nostri baci siano gli ultimi..capisci?》dice lei mentre piange. Lui,con il pollice li asciuga le lacrime e continua
《Non sarà l'ultimo..se lo sarà..beh...facciamo durare per sempre allora》dice lui sorridendo con un velo di tristezza.Si baciano a lungo e dopo quasi un minuti dalla fone del loro bacio,lui si sdraia tenendo ancora la mano della sua ragazza e poi il 'bip' ha smesso di suonare dalle macchine.
Per loro fu:
L'ultimo bacio.
L'ultimo ti amo.
L'ultimo ti voglio bene.
L'ultimo bacio.
L'ultimo abbraccio.
L'ultimo di loro.******************************
Sono le 20:00 di sera.
Oggi ce il funerale di Matteo.
Tutti i suoi parenti a cui aveva scritto,sono al suo funerale,guardando la sua tomba,che hanno fatto rendere speciale.
Tutti piangono per lui.
Lui nonostante fosse un bag boy,che hanno fatto diventare,era sempre felice.
Luminava le giornate di quasi tutti.
Era amato da tutti quanti,anche se avevano dato in seguito,una cattiva parola sulla strada presa.
Le sue ex fidanzate piangono; i suoi genitori piangono; i suoi nonni piangono;i suoi zii piangono e,la sua fidanzata..Madison pianse troppo,troppe lacrime versate per la morte del suo ragazzo che amava alla follia.
Si accosciò a terra e i genitori di Matteo,le si avvicinano e cercano di consolarla,anche se era una cosa impossibile.
In quella giornata fredda,buia,triste,sola..con il cielo grigio,inizia a piovere forte e,tutti se ne vanno,quasi.
Madison,rimane e 'abbraccia' la torre del suo ragazzo.
Inizia a urlare,piangere e dirsi 《NON DOVEVA SUCCEDERE A TE AMORE. NOO. A TE NO. TI AMOO》urla e sibito dopo sviene,accanto alla tomba di Matteo.
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20 GIORNI PER CHIEDERE SCUSA.
Short StoryDove una ragazzo,ha diciannove giorni per chiedere a tutte le persone a lei care. ☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆ Allora non è una storia come le altre,di questo genere,sarà una storia leggermete diversa. Leggete e aggiungete questo libro nella biblioteca.