Capitolo 4

158 15 0
                                    

Alicia POV

"991 qual'è l'emergenza?"

"Salve la navicella è atterrata sono proprio con i ragazzi dell'altra terra."

"Mi dica l'indirizzo e faremo venire una pattuglia."

"Certo siamo al Dinner Earth l'ha presente?"

"Si 10 minuti e saremo lì."

"La ringrazio."
Tutti i ragazzi erano dentro la navicella fra poco sarebbe arrivata la polizia e tutto si sarà risolto.

"Scusate ho chiamato la polizia e stanno arrivando fra poco vi aiuteranno e vi daranno magari una casa." Disse Alicia

"Grazie Alicia non so davvero come ringraziarti."disse la bionda guardando Alicia negli occhi.

"Di nulla figurati aspettate qui vado a chiamare i miei genitori."
Alicia corse da loro e presentò la sua famiglia a Clarke e Bellamy. Bellamy racconto di come era l'altra terra a Madison, Travis e Nick mentre Alicia guardava Clarke che era seduta in un angolo a guardare un foglio.
Voleva sapere di più su di lei era davvero curiosa quella ragazza venuta da un'altra terra era uguale alla sua amata Elyza non poteva essere una coincidenza. Alicia si alzò e si avvicinò a Clarke.

"Ei tutto bene Clarke?"

"Si grazie Alicia."

"Cosa guardi?"

"È un ritratto che ho fatto io...un ritratto a Lexa e so che sembra stupido ma guardarlo mi fa sentire più vicina a lei. Poi quando ti ho visto mi sono sentita come se lei fosse ritornata, come se volesse farmi sapere che lei è sempre con me. So che sembra una follia ma voi due siete identiche tieni guarda dimmi se non ti assomiglia."
Clarke passo il ritratto ad Alicia e lei incomincio a guardarlo. Ed era tutto vero questa Lexa era identica a me. Non ci posso davvero credere il ritratto era davvero bello, si vedeva che questa ragazza era tormentata da incubi e da responsabilità. In qualche modo io ero collegata a questa Lexa, mi ricordo i sogni dove io ero lei e mi ricordo bene come sentivo la pressione di tutta quella gente che contava su di me e mi ricordo bene l'amore che provava per Clarke.

"È davvero bello Clarke sei un ottima artista credimi. Ed è vero ci assomigliamo molto e so cosa stai provando in questo momento."

"Non penso tu sappia com'è perdere l'amore della tua vita."

"Si che lo so, un mese fa la mia fidanzata è morta...si chiamava Elyza e ti assomiglia parecchio. Aspetta dovrei avere una foto nel portafoglio. Ecco guarda." Disse tirando fuori la foto del portafoglio.
Era una foto di loro due dove Alicia spegneva una candela ed Elyza rideva.

"È vero è identica a me. Mi dispiace per la tua perdita Alicia so di sicuro che lei ti amava lo so bene."

"Lo so bene che mi amava ci stavamo per sposare. E sono sicura che Lexa ti amava."

"Come fai a saperlo?"

"Ti sembrerà strano ma negli ultimi due mesi ho fatto dei sogni davvero strani dove io venivo chiamata Heda o Lexa e poi c'eri tu Clarke e mi ricordo che poi mi hanno sparato ogni notte lo stesso sogno è come se avessi vissuto un'altra vita i ricordi di Lexa erano i miei e sapevo cosa dire e cosa fare, quando ti ho visto e ho saputo il tuo nome mi sono fatta una marea di domande sul perché ti avessi vista in quel sogni è come se ti conoscessi da sempre è strano."

"Aspetta un attimo hai fatto questi sogni strani negli ultimi due mesi?"

"Si perché?"

"Io ho iniziato ad avere questi sogni 4 mesi fa penso io ero una donna che tutti chiamavano Elyza e poi c'eri te. Mi ricordo che ero tornata a casa e ti ho visto piangere e ti ho chiesto il motivo e hai detto di aver perso il bambino e poi ti ho chiesto di sposarmi. Questa cosa deve avere un filo logico."

"Si forse è un segno che dovremmo andare avanti con le nostre vite. Non credi che meritiamo di meglio."

"Probabilmente si Alicia."
Arrivo la polizia e Clarke ed Alicia si alzarono Travis andò a parlare con loro.

"Bene ragazzi ora vi faremo qualche domanda e poi vi porteremo in un posto sicuro dove farete degli esami per vedere se avete qualche malattia e poi vi faremo delle domande cercheremo di prepararvi per vivere con noi e magari alcuni di voi andranno anche a scuola. Per prima cosa chi è il capo tra voi?"disse il poliziotto

"Io! Mi chiamo Clarke Griffin e noi facciamo parte dei 100 ragazzi mandati sulla terra per vedere se era abitabile e abbiamo scoperto che fra qualche mese non lo sarebbe più stata quindi abbiamo riparato la navicella e siamo venuti qui. Io voglio solo vivere anzi tutti noi lo vogliamo."

"Tranquilla ragazza non vi faremo del male vogliamo la stessa cosa però ora dovete seguirmi fra poco arriverà un pullman e vi porteremo al sicuro."

"Va bene però a patto che ci sia Alicia con me io mi fido solo di lei."

"Va bene prendete le vostre cose."

Clarke si avvio alla navicella e Bellamy la segui e gli disse qualcosa all'orecchio all'improvviso si senti un portone aprire e scese una ragazza mora con occhi azzurri, venne fuori e prese una boccata d'aria e scese dal portone.

"SIAMO TORNATI BASTARDI!!" Urlo la ragazza.

"Octavia ma che diavolo fai?"disse Bellamy

"Fratellone stavo solo festeggiando. Principessa ora che facciamo?"

"Quelli che dice lei ecco cosa facciamo." Disse Clarke indicando Alicia

"Lexa sei viva? Clarke lei è viva!" Disse Octavia

"Octavia lei non è...Lexa lei è Alicia Clark abita in questa terra e ci aiuterà."

"Oh mi dispiace Clarke. Piacere Alicia io sono Octavia Blake la sorella di Bellamy mi dispiace per averti confuso."

"Piacere mio e non preoccuparti non c'è nessun problema."

"Bene ora che ci siamo presentati dicci Alicia ci dobbiamo fidarci di loro?"chiese Clarke

"Si potete fidarvi poi ci sarò io che vi aiuterò ve lo prometto."


Ed ecco il capitolo 4 finalmente abbiamo conosciuto Octavia e le nostre ragazze hanno parlato dei loro sogni nel prossimo capitolo faremo un salto temporale e vi sorprenderò vedremo per la prima volta Clarke e Alicia insieme come delle amiche e quindi continuate a leggere e a votare e anche commentare alla prossima

•May we meet again•  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora