5 giugno 2007

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Killian aveva lasciato le labbra di Emma solamente da 6 minuti esatti, eppure ne sentiva già la mancanza. Il sapore della sua ragazza stava già svanendo. Quello che rimaneva era il suo dolce profumo che ancora gli impregnava la camicia, oltre al ricordo troppo nitido perché potesse essere un sogno.
La loro storia non poteva avere un lieto fine migliore. Anzi, era appena cominciata.

In quei 6 minuti, Killian aveva fatto una promessa a se stesso: non avrebbe più permesso a nessuno di fare del male alla sua Emma. Prima di tutti, lui non le avrebbe mai più fatto alcun male, avrebbe lavorato sodo per darle tutto ciò di cui aveva bisogno, e anche di più. L'avrebbe resa felice.

I ragazzi del comitato studentesco non avrebbero potuto scegliere uno sfondo migliore per organizzare quel ballo di fine anno. Certo, gli esami finali si stavano avvicinando, ma quella sera era ancora loro: potevano godersi ancora quegli ultimi giorni di libertà, prima di dedicarsi completamente allo studio sfrenato e disperato che precede ogni sessione d'esame.
Dopodiché? Cosa sarebbe successo?

La serata era però davvero magnifica. Non poteva essere sprecata preoccupandosi del domani. Doveva essere colto l'attimo fuggente di quella notte. Killian ed Emma lo avrebbero fatto.

Emma nel frattempo era andata ad avvisare le amiche del fatto che avrebbe lasciato la festa, per potersi appartare con Killian da qualche parte. Godere di quel momento di pura felicità era tutto ciò che al momento contava.
Ripensare a tutto quello che avevano dovuto passare, prima di poter assaporare quel bacio tanto aspettato e desiderato, rendeva il tutto ancora più incredibile e bello. Quel bacio, che a mezzanotte si erano dati, sotto la veranda, nel giardino della scuola, con lo sfondo di una notte limpida e stellata a fare da corollario. Un tepore estivo appena accennato, ma che era diventato bruciante, come una fiamma viva, nel momento in cui la loro pelle era venuta a contatto.
Tutto era tornato al suo posto, tutto era diventato più caldo. Ma allo stesso tempo aveva smosso mille piccoli brividi lungo le braccia, poi la schiena, per poi manifestarsi attraverso ogni lembo di tessuto.

Dietro quel bacio c'erano tante speranze. Speranze per un futuro insieme, per una vita insieme. Non contava quanto fossero giovani. 18 e 19 erano solo dei banalissimi numeri. Nessuno poteva sapere se a 90 e 91 sarebbero stati nella stessa situazione, più innamorati che mai, dopo una vita di sacrifici, di impegno, di gioie, dolori, felicità e tristezza. Ma soprattutto d'amore. Ogni ruga sul loro viso avrebbe rappresentato una esperienza condivisa. Ogni sorriso dedicato uno all'altra. Ogni lacrima versata. Gli sguardi soddisfatti nel guardare i propri figli e nipoti crescere sotto i loro occhi stanchi, di una vita insieme.
Quella condivisione era tutto.
E nonostante fosse presto, troppo presto per pensieri così impegnati, la verità era che una piccola parte, inconscia, nel profondo del loro cuore, aveva desiderato tutto questo. Erano due facce della stessa medaglia. Questo nessuno avrebbe potuto negarlo. Destinati a stare insieme.

Dietro quel bacio c'erano anche tante aspettative, dell'impegno che ciascuno avrebbe messo per far funzionare le cose. Era più una promessa. L'amore era anche questo. Sì, perché d'amore si trattava. Ora anche Killian ne era consapevole, nonostante avesse cercato di proteggersi da quella realizzazione per tanto tempo. Faceva paura sentirsi così vulnerabili davanti a qualcun altro. Ma il gioco ne valeva la candela. Non poteva più permettere al suo cuore di lasciar andare Emma. Non un'altra volta.

Ma soprattutto, dietro quel bacio, era racchiuso tutto l'amore possibile che potessero mai dimostrarsi reciprocamente. Mai desiderio era stato più ardente.

Killian, come aveva poco prima accennato ad Emma, si era diretto al parcheggio, dove aveva posteggiato l'auto di sua madre, gentilmente prestatagli per l'occasione. Una raccolta Fiat 500 color caramello. Proprio una macchina da donna, ma finché avesse svolto bene il suo compito, non era importante la facciata. E poi di lì a poco, con Emma seduta al suo fianco, quello sarebbe stato solo un piccolo dettaglio in una serata assolutamente perfetta.

I Chose You  (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora