Mi sveglio con lo sguardo sfocato cercando di capire dove sono e che cazzo mi é successo.
Cerco di guardarmi in torno ma la poca vista non me lo consente.
L'unica cosa che riesco a vedere é una figura maschile seduta accanto a me a testa bassa. Cerco di schiarire l'immagine, e poi capisco che davanti a me ho Carl.
Cerco di non fargli capire che sono sveglia,
ma lui lo capisce e mi viene incontro.-Lea! Sei sveglia grazie a Dio!! Che cazzo Lea abbiamo avuto una paura incredibile- non capisco anche perché sento poco.. In pratica non riesco a fare piu niente.
-C.. co...cos...cosa.. é...-
-Beh, sei.. sei stata morsa- sgrano gli occhi per quanto posso
-Ma sei viva! Forse grazie a te troveremo la cura!- abbozzo un piccolo sorriso
- Ascolta.. io vado a chiamare mio padre, tu resta qui! Beh non puoi andare da nessuna parte...ma comunque non svenire- esce, e io cerco di fare mente locale ma proprio non mi ricordo niente. Ricordo solo Carl che mi porta in braccio da qualche parte, ma non capisco dove siamo e che cos' é successo, ma se lui ha ragione? E se riusciremmo davvero a trovare una cura?.. certo é vero,dobbiamo sempre sperare in una soluzione ma a dire la verità, secondo me sarà improbabile.
Dopo poco arriva Rick e sembra essere di fretta.-Lea, Lea guardami chi sono io? Ti.. ti ricordi dove sei? Chi siamo noi? Ti ricordi di lui?- dice indicandomi Carl
-Rick.. io.. io.. mi.. mi ricordo tutto- dico con voce roca e lui sorride
-Papà, é tornata!- ridiamo un po tutti e anche io come posso cerco di sorridere.______________________________________
-Non possiamo ancora cantare vittoria, la tua ripresa sarà lunga e dovremo vedere come prelevare il tuo sangue per esaminarlo-
Non rispondo. Avrò una ripresa lunga.. benissimo. Io e i dottori non andiamo d'accordo proprio per niente da quando, durante uno dei miei vaccini, ad uno di essi morsi un braccio e ora questa cosa é piena di doppi sensi.
Ma, ora devo pensare soltanto a riprendermi perché voglio tornare a combattere proprio come prima.
Mi hanno riportata a casa, e ogni giorno viene qui il dottor Carson per vedere come sto.
Per fortuna sono tornata appena mi sono risvegliata per rimanere ancora tra le braccia di Michonne. Lei é una madre per me, infatti delle volte la chiamo anche mamma e lei non si offende. Pensavo che si sarebbe offesa visto che all'inizio di tutto questo ha perso suo figlio. Ma ora ci siamo solo io e lei e chiamarla mamma mi fa stare molto bene.
Mi manca mia madre sempre di più ogni giorno, ogni ora, forse non c'è momento in cui non pensi a lei e per questo vedo la figura di Michonne come quella di mia madre.
Da quando sono stata morsa ogni cosa mi fa pensare anche a Carl.
Forse sono innamorata di lui, del suo sorriso così perfetto, dei suoi occhi blu che mi ricordano vagamente il mare. Lui é praticamente perfetto. Ma anche le cose belle anno difetti, infatti il suo sguardo é rivolto sempre verso Enid. Almeno credo che sia così visto che mi parla sempre di lei.
I miei pensieri vengono interrotti dal dottor Carson che entra nella stanza e dietro sbuca Michonne.-Allora, si riprenderà?- gli chiede Mich
-Credo di si, anche se il morso é molto profondo e si estende da qui a qui- dice indicando la zona della mia spalla.
- Per fortuna c'è stato l'osso che il vagante non ha toccato ma tutto il resto si, beh bisogna dire che sua figlia é stata miracolata- quando dice "sua figlia" Michonne mi guarda sorridendo
-Già, ha proprio ragione- aggiunge poiIl giorno dopo
- Allora Lea vuoi provare ad alzarti?-
Mi chiede il dottore che stamane é arrivato per una visita a sorpresa... ottimo
-Dottore ma sono le sei di mattina!-
-Eh allora? Avrai una ripresa lunga e bisogna iniziare da subito- guardo Michonne, sempre dietro la porta che annuisce
-Dovrebbe uscire..- gli dice poi. Tanto sarebbe dovuta uscire lo stesso per gli allenamenti, solo perché ci sono io lei non ha assolutamente abbandonato la sua forza da "samurai" come dice Daryl.
Il dottore mi porge la mano ma io non ho nessunissima voglia di alzarmi.
-Lea almeno devi metterti seduta.. a piccoli passi dai- alzo gli occhi al cielo e lui mi guarda sorridendo.
-Provacci-
-No!-
-Allora stai pure immobilizzata in questo fottuto letto per tutta la vita!-
-Lei é un odiota- mi alzo dal letto senza aggiungere altro
-Vede? Riesco ad alzarmi benissimo!-
-Oh.. bene...-
-Ho riaquistato la mia forza! Ansi non lo mai persa! Sto bene, benissimo siete voi che ci affissate col dubbio che io stia male Ma in realtà.. sto benissimo forse anche meglio di prima! Non avrò una ripresa lunga.. io non avrò proprio una ripresa!!! Chiaro?? Eh ora se non vi dispiace io vado ad allenarmi... arrivederci-
Dico questo e accompagno il dottore alla porta per poi uscire.
Ecco, questa sono Io, una che non si arrende al primo.. morso.Arrivo a casa di Carl e appena mi vede corre ad abbracciarmi.
Cosa provo per lui??? Ancora non lo so. Il mio cuore dice una cosa e la mia testa un altra e nonostante mi abbiano insegnato a seguire sempre il mio cuore, adesso mi viene quasi impossibile.
Si stacca da me ma mi tiene vicino poggiando la sua fronte sulla mia-Mi sei mancata tanto Lea- dice sorridendo.
Ho un nodo nodo nello stomaco e sento una forte ansia percorrermi da testa a piedi
Si avvicina sempre di più a me, quasi da essere attaccati ma.. solo una cosa rovinó quello che stava per essere il mio momento più bello....
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||•SURVIVORS•|| [In Pausa]
Fanfiction⚠Mi sono presa una piccola pausa da questa storia ma spero di aggiornare appena posso⚠ Non potevo ancora credere che una cosa così sia capitata nella mia vita. ansi. Nella vita di ogni persona. Un virus, malattia, casualità, maledizione possiamo de...