Dedico questo capitolo a te che stai leggendo.
Dedico questo capitolo a tutte le ragazze che stanno iniziando questo percorso insieme a me e che come me, ci stanno credendo. Lo dedico a chi sarà disposta a regalarmi un po' del suo tempo, a chi si affezionerà alla mia storia, ai personaggi, e chissà, forse anche a me ♡
➳Capitolo ①. » Bentornata Bambolina
❝ Il dolore che abbiamo sofferto in passato ha molto a che fare con ciò che siamo oggi. ❞
• • • • •
❁ A l y s o n ❁
• • • • •" Quell'orrenda risata. La più cattiva ed odiosa che io abbia sentito.
Apro gli occhi, tentando di focalizzare la sua enorme sagoma; piango silenziosamente, cercando di non emettere alcun suono. Mi ha sempre detto quanto gli danno fastidio queste cose da bambine. Ed io per lui sono una donna.
Una donna. Ho soltanto quattordici anni. Io non sono una donna.
Riesco ad intravedere soltanto i suoi jeans cadere fino alle caviglie, lasciando spazio al solo indumento che ha là sotto.
«Oh, Alyson» geme, prima di inginocchiarsi verso di me. Mi scappa un singhiozzo.
Non ce la faccio.
Non ce la faccio, non ce la faccio.
«Alyson» di nuovo.
«Alyson» ancora.
«Alyson... Alyson».___
Sunday 12 December 2016,
Flying to New York,
hours 16:57«Alyson!» una mano scuote la mia spalla destra, mentre sento la mia guancia che viene accarezzata da una mano calda e liscia. Salto sul posto, schiudendo le labbra; apro gli occhi poco dopo, sentendoli pieni di lacrime, ed a causa di quest'ultime non riesco a vedere del tutto.
«Ehi, Als... era solo un incubo» la dolce voce di mio fratello risuona alle mie orecchie, e quando la riconosco, mi tranquillizzo un po'.
«È tutto okay. Chiudi gli occhi, sta' calma» sussurra lui.
Faccio come mi ha detto, respirando affannosamente.
Il mio cuore batte ancora forte.
E il respiro non torna.
Ho la gola secca, gli occhi mi bruciano e il mio petto è come infuocato. Come se il cuore si stia infiammando e distruggendo a poco a poco.
«Alyson... Alyson, sono io. Sono Andrew, mh?» afferra delicatamente il mio viso tra le sue mani, portandolo vicino al suo. Accarezza il mio labbro inferiore, su cui si era posata una lacrima salata prima che lui la asciugasse via.
Scontra le nostre fronti, ed il contatto tra i nostri occhi, per non so quale ragione, mi fa scoppiare a piangere, facendomi sentire fin troppo debole e innocente. Mi prende tra le sue braccia, e mi porta quasi sopra di lui.
«Ssh... ssh, va bene. Va tutto bene, era solo un sogno» mormora, infilando le sue dita tra i miei capelli morbidi.
È così brutto ricordarlo.
«Sfogati, urla... fa ciò che vuoi, ma lascia tutto il tuo dolore qua, ti prego».
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Ꭰespite Ꮍou ➳ ʝ.b
FanfictionN/A: prologo nella prima parte! ___ «Sei insopportabile!» «E tu sei una bambina» «Beh, però continui ad andare dietro a questa bambina!» «Ti vengo dietro soltanto perché hai un bel fondoschiena e da dietro si vede meglio» Era più che provato, quei d...