capitolo 6

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Io pensavo che mi amasse invece mi sbagliavo é solo un bastardo come ha potuto camminavo con la musica nelle orecchie una lacrima scende dal mio occhio destro poi seguita da un altra finché non mi trovai immersa dalle lacrime mi ero ripromessa di non piangere più e invece no mi ritrovo qui a correre con le lacrime che mi rigano il viso fino a cadere chissà dove dato che andavo contro vento mi scontrati contro qualcosa di caldo alzai lo sguardo quel qualcosa era una sagoma sfocata non riuscivo a distinguerla date le lacrime mi sentì stringere da delle braccia forti capì subito e pianisti ancora più forte perché a me cos'ho fatto nella vita
Io:PERCHÉ?!
sal:cosa?
Io:sascha mi ha tradito con una puttanella tutto fondotinta e niente cervello
Sal: me la pagherà cara se la vedrà con Me con Stefano con papà Vegas non doveva tradirti piccola mia non doveva proprio farlo!Affermò urlando
Io: no sal non farlo rimani con me non lasciarmi sola ho bisogno di una spalla su cui piangere una persona di cui Mi fido un eroe ma non uno di quelli con i superpoteri ma uno che c'è quando ho bisogno a me sereve un amico un vero amico e tu sei IL MIO MIGLIORE AMICO
Lo vidi che si era rattristato ma non ci feci caso fino a quando...

ANIMA E IODove le storie prendono vita. Scoprilo ora