Dovremmo fermarci ogni tanto. Fermarci e osservare.
In mezzo ad una strada, per esempio, con tutti che corrono veloci e tu lì, immobile, che li osservi.
Magari qualcuno ti guarderà male o qualcun altro ti sorriderà o ancora non ti considereranno, ma tu sarai lì. E vedrai. Cosa? Tutto e niente, facile, no?
Vedrai un mare di gente tutta diversa: gente felice o triste, ricca o povera, in coppia o sola, col sorriso o con le lacrime. Li vedrai tutti, perché ci sono sempre ma non ci fai mai caso agli altri. Perché non ci si fa mai caso agli altri se non ci si pensa.
Ma ora ci stai pensando e quindi li vedi. Li vedi e capisci. Capisci che la vita passa veloce e che tutte quelle persone non le puoi fermare e che, in realtà, non ti puoi fermare neanche tu. Puoi solo godertela e illudere il tempo di star andando più piano. Fino quasi a fermarlo, quando, in realtà, lui va sempre uguale, sei tu che cambi. Sei solo tu che puoi migliorare.
