— Che hai?
— Nessuno.
— Niente vorrai dire, no?
— No, nessuno. Io non ho nessuno.
Non ho nessuno a cui attaccarmi quando cado né a cui scrivere cose stupide alle tre del mattino.
Non ho nessuno di cui mi fidi ma beh, non mi fido di me, figuriamoci degli altri.
Non ho nessuno a cui augurare la buonanotte o da cui aspettarmi il buongiorno.
Non ho nessuno a cui fare o da cui aspettarmi gli auguri a mezzanotte o con cui guardare insieme l'alba.
Non ho nessuno, tutto qui.
Fa male? Un po'. Ma poi ti abitui, tranquillo e non provare neanche a fingere di esserci che tempo due giorni e sei scomparso come gli altri. Ma come biasimarvi? A potere mi abbandonerei anch'io.