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Noemi p.o.v
Entro in casa e vedo Gionata guardarsi la tv. Mi siedo accanto a lui con Giulio in braccio e metto i cartoni. Mi fissa ma faccio finta di niente. Giulio comincia a cantare le sigle e mi spunta un sorriso spontaneo.

Giu"mamma poi lui da un bacio alla principessa come te e papà guarda" dice indicando la tv
Io"a si?"
Giu"si"

Mi alzo e lascio i ragazzi li. Comincio a cucinare e mangiamo.

Io"Gionata io devo lavorare con Fabio oggi tu tieni Giulio"
G"ok " dice aggiustando la bandana "che devi fare con Fabio?"
Io " lavorare" dico ovvia e lui mi guarda strano "cos'è? Ho qualcosa in faccia?"
G"no no scusa...quando vai?" Sembra così piccolo
Io"tra 5 minuti"
G"a ok"

Prendo la borsa ed esco salutandolo con un semplice ciao.
Vedo Fabio davanti allo studio.

F " hey Noe!"
Io"hey Fabio!"
F"vieni mi devi fare un favore"
Io"certo"

Entriamo e vedo dei fogli sparsi ovunque.

F"mi fai la base?"
Io " con piacere"

Iniziamo a lavorare e dopo 1 ora è mezza circa riusciamo a fare la canzone. Mi arriva una chiamata :Gionata

"Dimmi Gio"
"Quando torni?"
"Non lo so"
"Possiamo venire da voi?"
"Sì ok ciao"
"Ciao"

F"ma è successo qualcosa fra di voi?"
Io"mi tradisce"
F"a scusa"
Io"fa niente"

Mi abbraccia e in quel momento entrano Gio e Giulio.

G"ho interrotto qualcosa?"
Io"no...ti serve ancora qualcosa per la canzone?" Dico a Fabio
F"si..mettici più effetti"
Io"ok"

Continuiamo per 20 minuti poi io e i due andiamo a casa.

G"come mai Fabio ti abbracciava?" Mi urla contro
Io"perche mi ha detto che gli dispiace che si sia rovinata la nostra relazione" dico con gli occhi lucidi
G"certo come no! Se non entravo vi scopavate ammettilo!"
Io"ma che cazzo stai dicendo?!"
G"lo sappiamo tutti che sei una troia!"
IO"INFATTI SONO IO QUELLA CHE TI TRADISCE, QUELLA CHE SI DROGA, QUELLA CHE PER GIORNI INTERI NON TORNA A CASA, QUELLA CHE MENTRE VOI MANGIATE IO STO A DORMIRE PERCHÉ MI SONO SBALLATA TUTTA LA NOTTE, QUELLA CHE SPENDE I SOLDI PER COSE CHE MI DISTRUGGONO....SONO IO VERO?! NON SPARARE MINCHIATE GIONATA! SAI COSA? HAI CHIUSO CON ME VAI A FANCULO!"

Salgo in camera e preparo la valigia con tutti i vestiti,soldi e cose così.  Preparo la borsa anche per Giulio e lo prendo. Passando per la sala noto la bustina con la polvere bianca. Mi va schifo! Anche davanti a mio figlio!

Esco senza ascoltare ciò che mi stava dicendo e raggiungo la stazione dei treni. Si ritorna da Diego. Genova è l'unico posto dove conosco gente normale cazzo!

Chiamo Diego per avvisarlo
"Pronto pupa?"
"Diego sei a Genova?"
"Certo"
"Fra qualche ora arrivo"
"Okok poi mi spieghi tutto so che è successo qualcosa sennò non verresti qui"
"Esatto"
"Ti aspetto piccola"

Chiude e metto il telefono in tasca. Giulio si sveglia, perché si in tutto questo lui stata dormendo poverino, mi guarda e mi sorride.

G"mamma ti amo"
Io"anche io ti amo amore"
G"dove andiamo?"
Io " andiamo dallo zio Diego"
G"si ii! !" Urla felice "ma papà?"
Io " papà non poteva venire"
G " lui non viene mai con noi neanche a casa" dice triste
Io"lo so amore"
G " lui non mi vuole bene" dice piangendo

Lo prendo in braccio e lo stringo a me. Forse a ragione. A Gionata interessa veramente avere una famiglia? Non penso, se no a questo punto saremmo tutti insieme. Si addormenta e dopo poco mi addormento anche io tenendolo stretto a me. Sento scuotere leggermente la mano.

X"scusate ma siamo quasi arrivati" dice un uomo
Io"la ringrazio"
X"non si preoccupi"

Scendiamo e prendiamo un taxi per andare da Diego. Appena arriviamo guardo l'ora. 04:12. Sarà sveglio? Suonò.
Mi apre assonnato e con solo i boxer.

D"hey piccola entra...ciao campione" dice prendendolo in braccio
G"ciao zio"
Io"grazie Diego"
D"niente" mi guarda "piccolo ora ti preparo il letto"

Va in sala e prepara un letto nell'angolo del divano a L. Perché Gionata non può essere così?

D"buonanotte pulce" gli da un bacio a stampo e lo imbacucca "vieni su" dice salendo le scale.

Entriamo in camera e si sdraia sul letto.

D"racconta sono tutte orecchie" gli racconto tutto "che coglione! Puoi stare qua quanto vuoi"
Io"grazie Diego"
D"per te questo e altro piccola" mi stringe a se "prenditi una maglia mia se vuoi dormire"

Mi alzo e prendo la maglia. Entro in bagno mi cambio e mi strucco. Entro in camera e mi metto sotto le coperte con lui. Mi abbraccia e io faccio lo stesso finché mi addormento. Mi alzo e Diego non c'è.  Scendo e lo vedo che mangia insieme al mio ometto. Sarebbe un padre bellissimo. Mi sorride

D"hey"
Io"hey...ciao amore"
G"ciao mamma..zio Diego mi ha fatto la merenda alla crema" dice sorridendomi
Io " ed era buona?"
G"buonissima"
D"piccola usciamo?"
Io"si"
D"vado a vestire Giulio"
Io"ma no faccio io"
D"nah voglio sentirmi papà anche io" dice vanitoso
Io" ok ok hai vinto" dico ridendo

Do un morso alla merenda di Diego che aveva lasciato e salgo in camera. Mi metto un jeans e un maglioncino. Metto le scarpe da ginnastica e pettino i capelli. Entra Diego e si veste anche lui. Preparo la borsa con sigarette,chiavi,telefono e tutte ste robe che poi non userò la maggior parte ma va bhe.

Usciamo e Diego prende Giulio in braccio e con l'altro braccio mi tiene la mano.

Io"se qualcuno non ci conosce pensa che siamo una famiglia" dico ridendo leggermente
D"a me non dispiacerebbe" dice allo stesso modo
G"mamma piaci allo zio"
D"certo che mi piace la mamma"
G"ma la mamma è mia e di papa"
D"anche mia"
G"ma io sono sposato con lei"

Ci mettiamo a ridere e continuiamo la passeggiata. Incontriamo Mario.

M"hey raga..ciao amore" dice l'ultima frase prendendo Giulio
Io"hey Mario" dico dandogli due baci sulle guance
G"ciao zio Mario" dice abbracciandolo ancora di più
M"come mai da queste parti?"
Io " problemi con Gionata"
M"capito...Diego ti giuro che dovresti fare il padre"
D"si si lo so" dice vantandosi e facendoci ridere
G"mamma prendiamo il gelato?"
Io"si amore"
M " raga io ora devo andare a fare delle commissioni...ciao piccolo" ci salutiamo e andiamo anche noi

Siamo su un muretto al parco a mangiare il gelato. Diego sta mangiando con Giulio e ODDIO CHE AMORI!

D"non ne vuoi più? "
G " ancora un po e poi basta se no la mamma mi sgrida"
D"bhe non  gli è lho diciamo" Giulio ride insieme a Diego
Io"io vi sento" dico sembrando seria ma poi scoppiando a ridere insieme a loro
D"andiamo a casa a mangiare?"
Io"si andiamo va"

Torniamo a casa e cucino. Mangiamo e penso. Gionata non se più fatto sentire. Che gran testa di minchia!

||SFERA EBBASTA|| 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora