The language of eyes

Capitolo 4

Il pomeriggio vola, per fortuna. Verso le 6 e mezza però inizia a piovere, ovviamente dovevo uscire mezz'ora dopo. Fa niente uscirò lo stesso magari smette. Esco con l'ombrello vado sotto casa di Rossana e raggiungiamo gli altri a Piazza Italia, una piazza vicino al mio liceo dove ci sono dei portici ci intratteniamo li sperando che poi smetta. Ma non smetterà mai, continua a piovere per un'ora. Nel frattempo mi scrive:
"posso chiamarti o sei in giro?"
"Sono in giro ma puoi chiamarmi"
Mi chiama,  mi allontano un po' dai miei amici per rispondere. Sanno che mi sento con un ragazzo ma mi dà fastidio far sapere le mie cose poi sfottono e rompono le palle con le loro battute.
"Ciao tettona" ovviamente.
Avevo dimenticato di dirvi questo particolare, ho una 3 che non capisco perché viene vista come chissà cosa. Si ho solo 15 anni e ho una 3 ma non è vietato. Non c'è nessuno che non giudichi/guardi le mie tette, praticamente sono conosciuta quasi solo per quello.
"Insomma sei in giro e parli con me?"
"In realtà diluvia e sono sotto ai portici di piazza Italia con il mio gruppo, perciò non c'è molto da fare."
"Che sei uscita a fare allora?"
"Per perdere tempo, non ho nulla da fare a differenza tua"
"Perché io cosa faccio?"
"Beh magari le ragazze nuove che hai conosciuto"
"Naaah" dice ridendo.
Cazzo si ride non capisco, voi si?
"Senti e chi sono questi tuoi amici?" Mi chiede.
Gli dico i nomi..e poi mi dice
"So che stai per chiedermi i nomi delle ragazze, ci sono delle foto su Facebook."
"Va bene ma non chiesto nulla, dopo le vedo allora"
"E non ci prova nessuno con te del tuo gruppo?" Mi chiede.
In realtà si, piaccio a uno di loro, si chiama Simone è un ragazzo troppo bravo è dolcissimo..ma c'è Davide.
"Sei geloso?
"No, io sono il più bello"
Viva la modestia. Io soffro di complessi di inferiorità anche paragonandomi ad un cesso a pedali per dire.
"Senti ma quello che è successo prima di partire?" Mi chiede.
Ecco che caccia di nuovo il discorso di sempre.
"Che vuoi?" Chiedo.
"Niente mi hai detto che sono il tuo primo..quindi sei vergine?"
"Intuitivo vedo." Rispondo.
"Che ne so magari con il fisico che ti ritrovi, avevi già fatto qualcosa e non vuoi dirmelo. Insomma Giulia hai un bel fisico."
"La penso diversamente, e, mi dispiace, ma non ho mai fatto nulla."
"Lo vedrò io per primo quindi."
Lo odio. Non so che rispondere e divento rossa anche se non è qui davanti a me.
"Chi ti dice che lo vedrai?"
"Te lo dimostrerò. Non te ne pentirai"
"Non sei un po' troppo convinto?"
"Cara mia i tuoi occhi parlano, tu non parli ma loro parlano per te. Ho visto come mi guardavi quando ti toccavo"
"Ma dobbiamo per forza fare questi discorsi?" Chiedo. Non so davvero dove mettere la faccia e neanche che dire, i miei amici sono lì vicino a me.
"Ma non devi vergognarti di queste cose. È normale. E tu mi desideri. Ci scommettiamo che lo farai con me?"
"Non ci riuscirai Davide. Smettila"
"Vedrai. La prendo per una scommessa."
"Perderai." Rispondo. Non arriverò a tanto.
" va bene senti io vado, devo prepararmi e vado a casa del mio amico a divertirmi con le altre" mi dice ridendo.
"Va bene ciao" chiudo.
Non lo sopporto, perché non so molto di lui ma so quel poco da capire che tipo è. Già dalle cose che chiede e che fa.
Vado a vedere le foto delle ragazze...Rossana è accanto a me. Due sono more, alte più o meno quanto me 1.60 tipo ma un fisico da paura. Una ha dei capelli scuri e ricci lunghissimi, viso perfetto fisico tutto. Un'altra è meno carina di viso ma con un bel fisico anche lei.
Benissimo.
Rossana se ne esce con "ma dai non sono bellissime" sa anche lei di mentire. Sono davvero belle, soprattutto fisicamente messe bene. Non voglio neanche vedere le altre foto mi bastano quelle in costume.
Poco dopo mi arriva un suo messaggio
"Sto scendendo ora. Ci sentiamo stasera, dimmi quando torni, poi se sei sveglia appena torno parliamo un po'"
Adesso si preoccupa di quando torno, questo è lunatico.

Che ne dite di leggere il punto di vista di Davide nel prossimo capitolo?? Votate se vi piace o lasciate un commento ☺️