Credo che la poesia sia soltanto un modo diverso per vivere le proprie emozioni.
E credo che chi scrive poesie, lo faccia per due motivi, quasi dei controsensi:
Il primo, per far sapere agli altri i peccati che ha commesso, la felicità che prova, ciò che ha vissuto. Per liberarsi quindi.
Ma il secondo motivo è che lo fanno per nascondere ciò che sono realmente.
La poesia infatti è un modo per mascherare ciò che c'è dentro di noi.
Il nostro passato.
Le nostre emozioni.
I nostri pensieri.
E non sto dicendo che questo non va bene. Lo faccio anche io. Vi sto solo spiegando il vero significato della parola "poesia".
Ci sono dei misteri che non riusciamo a riconoscere, perché troppo dolorosi, o semplicemente perché apparentemente troppo banali.
Ma non c'è nulla, né nessuno, di banale.
Ognuno ha una parte di se nascosta che non mostrerà mai, e preferisce dunque mostrarsi del tutto normale agli occhi degli altri.
Spesso le persone prendono in considerazione solo ciò che fa comodo a loro. O solo ciò che riescono a vedere. O solo ciò che preferiscono non approfondire.
Certi sguardi che lancia la gente al resto del mondo, non andrebbero considerati.
Perchè ognuno ha una storia da conservare, una storia speciale, anche astratta, anche un sogno, anche qualcosa che non è mai esistito.
Ognuno è speciale, per ciò che pensa, e per ciò che ha vissuto. E tutte quelle persone che si permettono di rivolgere agli altri sguardi accusatori, sguardi a volte indecifrabili, sguardi che non perdono tempo per giudicare gli altri, senza sapere la loro storia, dovrebbero guardare dentro di loro.
E c'è qualcuno, poi, che si sente invincibile, qualcuno che si sente superiore.
Qualcuno che crede di saperne sempre di più.
Ma, svelo un segreto a tutti questi "qualcuno": niente è come sembra, niente è da dare per scontato, niente è da sottovalutare, nessuno sa fino in fondo come funzionano le cose, e nessuno può neanche lontanamente avvicinarsi alla realtà.
Perchè soltanto noi possiamo sapere ciò che siamo.
Soltanto noi ci conosciamo fino in fondo.
Soltanto noi possiamo sapere ciò che abbiamo vissuto.
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Soltanto pensieri
PuisiLe emozioni non si dominano, e sarebbe bello scrivere 'questa è cosa riconosciuta da tutti'. Ma purtroppo non è così. Era tanto tempo che lei non riusciva più a sentire emozioni. Era tanto tempo che sentiva soltanto il dolore. E fingeva di essere...