Non sono mai stata una persona con una difficoltà particolare a relazionarsi con gli altri, anzi; quando vado in un posto l'ultima cosa a cui penso sono le persone che incontrerò. Adoro la gente, anche se dipende dalle situazioni in cui mi trovo. In generale però, mi piace fare nuove amicizie, conoscere nuove persone, stare in gruppo etc.
Quando vado in un posto nuovo, non ho assolutamente mai ansia di non farmi amici.
Penso al posto in cui andrò, lo sport che frequenterò, se sarà bello o meno, se sarà interessante o noioso, se mi piacerà o no.
Tanto lo so già che mi farò nuovi amici. E se non me li farò, comunque non mi farò nemici.
Sono sempre stata sicura su questo. È una delle poche cose che mi danno certezza assoluta.
O almeno lo era.
Il prossimo anno inizierò il liceo.
È da un po' che penso:"E se non mi farò nessun amico o amica?"
Ho veramente paura.
No, errato, non ho paura.
Ho una leggera ansia.
Mi sento già sola.
Non voglio lasciare le mie amiche delle medie. Avevamo legato così tanto... che credo che non ne troverò mai più di persone così.
Odio pensare che dovrò di nuovo ricominciare da zero.
Un altro ciclo scolastico, altri cinque anni, altre professoresse, persone nuove, relazionarsi con loro... no no no no no, non voglio farlo!
Quando entro in una classe nuova, e l'ho già fatto due volte, elementari e medie, non ho mai paura. Sono sempre entusiasta, felice, curiosa.
E invece adesso mi viene da piangere se penso che dovrò di nuovo ricominciare.
Di nuovo capire com'è l'aria in quella classe, che tipo di persone sono loro, che comportamento dovrò assumere per essere accettata.
NO, NON SONO COSÌ IO.
Sto per piangere.
Se penso a tutto ciò che è successo in questi anni, a tutti gli sbagli che ho fatto, essendo me stessa, seguendo il mio istinto ed il mio cuore... mi vengono le lacrime agli occhi dall'emozione.
Sono una persona spontanea, maledettamente spontanea. Odio fingere con gli altri per piacergli, non ne sono neanche capace.
Ma in questi anni, essendo me stessa, ho fatto solo casini.
Io lo so che cosa pensa la gente di me. Che sono una svitata. Che faccio solo casino. Che non so mai stare zitta. Che mi esalto per troppo poco, e rimango impassibile per le cose che per loro sono importanti.
Io lo so.
Sono spontanea, ma sono spontanea male.
Forse sto divagando, non so se riuscite a seguire i miei ragionamenti.
Intendo dire che faccio le cose che non dovrei fare nei momenti sbagliati. Non sono una svitata. Non sono una cretina. Sono solo cresciuta troppo in fretta. Non riesco a ritrovarmi in ciò che sono diventata, o in ciò che divento.
Ogni mattina quando mi sveglio penso:"No, oggi sarò me stessa. Farò vedere al mondo chi sono per davvero"
Ma no, non ce la faccio.
Mostro agli altri il mio lato stupido.
E sono arrivata a pensare che se mi vedessi dall'esterno, sì, anche io mi vedrei una cretina.
Non mi accetterei.
E infatti, non mi accetto.
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Soltanto pensieri
PoesiaLe emozioni non si dominano, e sarebbe bello scrivere 'questa è cosa riconosciuta da tutti'. Ma purtroppo non è così. Era tanto tempo che lei non riusciva più a sentire emozioni. Era tanto tempo che sentiva soltanto il dolore. E fingeva di essere...