Capitolo 7

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Cerco e penso a un modo per uscire fuori da quest'altro guaio, ma perché mi scoprono sempre? È la sfiga che mi perseguita. Jayden continua a fissarmi mentre aspetta arrivare mio fratello. Ho visto jayden in diversi modi infuriato,divertito,calmo oppure riflessivo ma stasera mi ha fatto paura nel suo sguardo nella sua postura percepisco solo una calma glaciale, più imperscrutabile del solito, È losco ed oscuro. Il suo sguardo mi mette a disagio non riesco a fare neanche una batutta per sdrammatizare, cosa? Non lo so, però l'aria é diventata irrespirabile. Si avvicina Trent, guarda prima me e poi Angy. 《Jayden posso parlarci io》 cerca di rabbonirlo, perché? Non lo so
《Trent porta Angy a casa,io porto tua sorella prima voglio parlarle》.
Provo a prendere la parola《io e Angy dormiamo insieme》
《Vuol dire che appena finiremo di parlare ti porto a casa sua》non voglio rimanere sola con lui non mi fido, soprattutto se é in questo stato d'animo. Si scambiano uno sguardo e trent fa un cenno di assenso, oh no.
《Angy vieni con me》 lei gli si accosta senza parlare, è pallida, non vorrei lasciarla con lui dopo la loro litigata, ma non posso fare molto non in questa situazione. Angy si avvicina e mi da un bacio sulla guancia 《ci vediamo a casa》
《Va bene》 in realtà non va affatto bene ma non posso discutere, trent mi lancia un'occhiataccia che mi fa pensare che anche lui mi farà una romanzina coi fiocchi. Se ne vanno via  insieme. Rimango sola con Jayden   mi rischio di lanciargli un occhiata di soppiatto e noto che lui continua a fissarmi senza spiccicare parola.
《Alloraaa》 provo a dire
《Zitta》 come non detto, io ci ho provato almeno.
Aspetto che dica qualcosa e dopo quelli che mi sembrano interminabili minuti, finalmente parla 《 sto pensando se sculacciarti o baciarti》 cosa?? Sicuramente non ho sentito bene《scusa puoi ripetere?》
《Hai capito bene non fare la finta tonta, ti conosco da stamattina e mi hai già causato un infinità di problemi,sai cosa faccio quando ho un problema ? Come lo risolvo?》 Ho una vaga idea dopo aver assistito allo scontro di stanotte ma ho paura che tutto quello che dico mi si ritorce contro, così sto zitta e continuo a fissarlo, provo anche a fare la mia miglior faccia da cucciola, ma neanche questo sembra scalfirlo.
《Hope ti hanno mangiato la lingua un altra volta?》
《Ehm no, solo non é colpa mia, io non ho fatto nulla se non ritrovarmi nei posti sbagliati nei momenti sbagliati, e poi sinceramente non ho tutta questa voglia di continuare questa discussione, non voglio avere niente a che vedere con te e non voglio che ce l'abbia mio fratello》
《Non stiamo parlando di Trent, tuo fratello è grande e prende le sue decisioni da solo senza che tu interferisca, io sto parlando del fatto che stanotte hai visto troppo e sto pensando a un modo per risolvere il problema che in questo caso sei tu》
《Io sono un problema? Come? In che modo? Io non ho visto ne ho sentito nulla, so solo quello che si dice sul tuo conto nulla di più》
《E cosa si dice sul mio conto?》
《Che tieni in mano le redini del paese ,che comandi tutto Rosense, con le buone e con le cattive più con le cattive》
《Sono lusingato》
《Io non lo sarei al posto tuo è riprovevole》
《Continui a giocare col fuoco》
《Scusa ma è quello che penso》
Si avvicina di qualche passo fino ad intrappolarmi tra l'albero e il suo corpo,mi intrappola la testa tra le sue braccia e schiaccia il suo bacino contro il mio stomaco, inizio a sudare e sentire caldo, perché la sua vicinanza riesce a farmi questo effetto? 《Vorrei baciarti o forse prenderti a morsi, che mi consigli di fare?》 Cosa rispondo? Non riesco a riflettere《nessuna delle due?》 Mi fissa e sorride sornione continua ad avvicinare il viso al mio , chiudo gli occhi, il suo sguardo è troppo intenso non riesco a sopportarlo, sento il suo fiato sulle labbra, mi sta per baciare. Le nostre labbra si sfiorano e un dolore acuto si sperde nel mio labbro inferiore, allontano la testa e spalanco gli occhi , sento il sapore del sangue. 《Ahiii che male ma sei impazzito?》 Sorride ancora,la sua lingua lecca il mio labbro, emette verso gruttale 《adesso posso baciarti》 provo a scansarlo, lotto a più non posso ma non si muove di un millimetro, con la sua grande mano mi blocca la mascella e con forza spinge la sua lingua contro la mia ed iniziamo una lotta sensuale, non sono mai stata baciata così, non in questo modo brutale e viscerale, è bellissimo.
Si stacca dopo diversi minuti tenendomi ancora stretta la mascella 《quindi è cosi che si zittiscono quelle come te》dice con un verso di scherno. Non posso crederci è stato il miglior bacio della mia vita e lui l'ha fatto solo per sminuirmi, che sciocca che sono stata. 《Accompagnami a casa di Angy 》 dico impassibile.
《Con vero piacere, penso di aver risolto il mio problema》è stupido ma sono ferita dalle sue parole. Ci incamminiamo alle fine del parco, entriamo nella sua macchiana a quanto pare conosce la strada per casa di Angy, ne io e ne lui parliamo non ci vogliono parole per capire la sua soddisfazione e la mia delusione in pochi minuti siamo arrivati di fronte casa senza dire nulla esco dalla macchina sbattendo la portiera. Faccio i pochi gradini per aprire la porta di casa menomale che ho un mazzo di Angy.  Piano piano entro in camera ma di Angy non c'è traccia. Sprofondo con la testa sul cusino e aspetto...

RAGAZZE HO UNA DOMANDA PER VOI , VOLETE CHE FACCIO UN CAPITOLO SOLO DAL PUNTO DI VISTA DI ANGY??

ti odio ma non posso resistertiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora